Usura mutuo: le banche chiedono interessi ai limiti della legalità. L’interesse imposto su mutui, leasing, prestiti e cessioni del quinto è un qualcosa di giusto e dovuto. Dobbiamo partire da qui per poter scansare ogni equivoco, però i tanti che si rivolgono ad un istituto bancario per ricevere un finanziamento, spesso non hanno questa impressione e, ad essere del tutto onesti, di frequente questi escono dalla banca con il dubbio dell’usura.
Ad aver trattato la questione dell’usura bancaria è stato Plus24 che, sabato 1 febbraio, ha sollevato la seguente questione ”Un tasso di interesse che risulti perfettamente legale al momento della concessione del finanziamento, può divenire illegale in un secondo momento? Oppure può essere usuraio fin dall’inizio un finanziamento che sembra apparentemente in regola?”.
In ambedue casi la risposta è un’affermazione secca, in quanto un tasso può diventare illegale, e in quel caso si parla di “usura sopravvenuta”, ma allo stesso modo un tasso può nascere illegale e in questo caso si parla di “usura preventiva”.
Usura mutuo preventiva. L’usura preventiva si ha quando al momento della stipula del finanziamento il tasso annuo effettivo globale (Taeg) supera il tasso soglia (Tsu) . Il Tsu è il tasso medio dei prestiti che viene rilevato nel trimestre dalla Banca d’Italia e a cui viene applicata una maggiorazione di una percentuale massima, che viene fissata per legge in un periodo antecedente al trimestre in questione.