L’acquisto della prima casa è un passo importantissimo per chiunque. Prima di procedere con la richiesta effettiva del finanziamento all’istituto di credito scelto è bene prendere in esame diverse opzioni, considerando per esempio le offerte migliori relative ai tassi fissi mutui prima casa.
Tasso fisso mutuo prima casa: cosa propone Banca Intesa?
Entriamo subito nel vivo di tassi fissi mutui prima casa analizzando la proposta di Banca Intesa, che propone la gamma Domus. Per farlo ipotizziamo la scelta di un mutuo di 100.000€ per l’acquisto di un immobile che ne vale 220.000 da parte di un impiegato che guadagna 2.000€ al mese.
In questo caso l’istituto di credito propone una soluzione a tasso fisso con un TAN dell’1,55% e una rata mensile che, invece, corrisponde a 402,29€. Il piano in questione prevede spese di perizia e d’istruttoria pari rispettivamente a 320 e 400€.
Tasso fisso mutuo Inps: ecco cosa sapere
Degno di nota quando si parla di tassi fissi mutui prima casa è il piano ipotecario Inps ex Inpdap. Accessibile da parte degli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali sia pensionati sia lavoratori in attività di servizio, il mutuo in questione consente di acquistare la prima casa per sé o per un familiare stretto richiedendo una cifra massima pari a 300.000€.
Il cliente può scegliere tra tasso fisso e tasso variabile. Nel primo caso si parla di un valore pari al 2,95%.
Miglior tasso fisso mutuo prima casa: quali sono le soluzioni da tenere d’occhio in questo momento?
La scelta del tasso fisso si configura come una soluzione molto vantaggiosa prima di tutto perché consente di avere la certezza di una rata costante fino alla fine del piano di rimborso.
Ricercare tassi fissi mutui prima casa implica quindi un impegno ancora più completo, grazie al quale è possibile trovare soluzioni interessanti come il mutuo di Hello Bank che, tenendo fermi i parametri del finanziamento di 100.000€ e dell’immobile che ne costa 220.000, permette di avvalersi di un tasso pari all’1,70%. La rata, invece, corrisponde a 409,40€ e il TAEG all’1,82%.
Come scegliere un mutuo a tasso fisso per la prima casa: ecco cosa controllare
Quando si parla di tassi fissi mutui prima casa si inquadrano dei fattori senza dubbio importanti, ma che non bastano per capire se ci si trova davanti a un piano davvero conveniente.
La voce che deve essere assolutamente controllata in fase di valutazione è il TAEG, che raccoglie i principali costi del finanziamento e che consente di farsi un’idea più completa. Essenziale è anche analizzare lo spread, ossia il carico che l’istituto di credito applica al finanziamento e che costituisce il suo guadagno effettivo. Il suo valore cambia a seconda del livello di rischio del mutuo.