Quando ci si informa sui dettagli tecnici di un mutuo – qualsiasi sia la finalità per cui lo si richiede – è necessario considerare diversi aspetti, in primo luogo le caratteristiche del tasso. Se si opta per un mutuo a tasso variabile è necessario analizzare le caratteristiche dei tassi Euribor.
Euribor: di cosa si tratta?
Parlare di tassi Euribor significa prima di tutto definire le peculiarità di questo parametro. Quando chiamiamo in causa il termine Euribor (Euro Interbank Offered Rate) inquadriamo il tasso medio delle transazioni finanziarie effettuate quotidianamente dagli istituti di credito europei.
Questo parametro, che è un punto di partenza fondamentale per gli interessi dei mutui a tasso variabile, misura il costo del denaro. La sua rilevazione viene effettuata tutti i giorni lavorativi, il che significa che è possibile avere aggiornamenti in tempo reale.
Tasso Euribor: come può variare?
Analizzare le caratteristiche dei tassi Euribor – un parametro considerato dagli istituti di credito come estremamente affidabile – implica l’attenzione alla loro scadenza. Le operazioni bancarie hanno infatti un termine, che può variare dalla singola settimana fino ai 12 mesi.
Queste indicazioni tecniche devono essere ovviamente prese come punto di riferimento anche quando si calcola il tasso variabile di un mutuo per l’acquisto di una casa o per finalità come la ristrutturazione e la liquidità.
Al tasso variabile va poi aggiunto lo spread, ossia il carico che ogni singolo istituto di credito applica e che rappresenta il suo guadagno. La somma di questi due valori costituisce il TAN del mutuo a tasso variabile.
Parametro Euribor: altre informazioni tecniche
Continuiamo a parlare di tassi Euribor specificando altre informazioni tecniche fondamentali per destreggiarsi nella scelta del piano migliore. Per capire nel dettaglio come funziona questo parametro è necessario ricordare che l’Euribor è frutto di dati comunicati su base volontaria dalle banche e che per effettuare un calcolo completo è necessario avere informazioni su almeno 12 istituti di credito.
Non è possibile parlare di un unico tasso Euribor dal momento che, come poco fa ricordato, è possibile definirne vari sulla base della durata.
Come varia il tasso Euribor?
I tassi Euribor variano sulla base della durata dei finanziamenti. Per la precisione si può parlare di una crescita proporzionale. Cosa significa? Che l’Euribor 1 anno risulta più alto dell’Euribor 6 mesi, che a sua volta è maggiore dell’Euribor 3 mesi.
Il tasso abbinato all’Euribor è generalmente calcolato sulla base di un lasso di tempo pari a 360 giorni.
Le oscillazioni dell’Euribor hanno chiara influenza sull’entità delle rate di un mutuo a tasso variabile. Gli effetti delle variazioni in questione vengono recepiti dal mutuatario solo al momento dell’aggiornamento e hanno conseguenze unicamente sul debito residuo.
Sul debito residuo viene infatti calcolata la quota interessi che contribuisce alla costituzione della rata.
Dove ci si può informare sulle variazioni dell’Euribor? Sulle pagine economiche di qualsiasi quotidiano.