Sottoscrivere un contratto di mutuo significa considerare la possibilità di trasferire il mutuo da un istituto di credito a un altro. Per questo motivo è necessario informarsi su surroga mutuo prima casa normativa.
Surroga mutuo: le basi normative
Le basi di surroga mutuo prima casa normativa risalgono al 2007, anno di approvazione del Decreto Bersani, che ha aperto la possibilità di trasferire un mutuo da un istituto di credito a un altro senza nessuna spesa per il mutuatario e in tempi molto brevi.
In caso di surroga risultano a carico della banca le spese di perizia, le spese d’istruttoria, gli oneri per il trasferimento della polizza assicurativa incendio e scoppio.
Surroga del mutuo: le varie tipologie
Informarsi su surroga mutuo prima casa normativa vuol dire considerare l’esistenza di due tipologie di contratto. Quali sono? La surroga bilaterale e la surroga trilaterale. Ecco le differenze:
- Surroga bilaterale: la surroga del mutuo bilaterale prevede l’intervento di due attori, ossia la nuova banca, nota tecnicamente come banca surrogante, e il mutuatario. Il risultato è un atto unilaterale di quietanza.
- Surroga trilaterale: la surroga del mutuo trilaterale prevede la stipula di un unico atto notarile contenente tutti i dettagli dell’accordo tra il mutuatario e la banca surrogante. Nel contratto intervengono tre attori: il mutuatario, la banca surrogante e la banca surrogata (l’istituto di credito presso il quale è stato acceso originariamente il mutuo).
Le rate pagate in seguito alla surroga prevedono la possibilità di detratte il 19% degli interessi passivi pagati ogni anno.
Surroga mutuo prima casa normativa: le alternative disponibili
Documentarsi su surroga mutuo prima casa normativa è fondamentale, ma è bene ricordare che esistono anche altre opzioni per risparmiare sul mutuo. Quali sono? Prima di tutto la rinegoziazione, una fattispecie che è entrata sul mercato italiano in seguito al varo della Legge Finanziaria del 2008.
La rinegoziazione prevede la possibilità di ridiscutere le condizioni del finanziamento, modificando voci come il tasso o l’entità stessa della rata mensile, il che prevede un allungamento del piano di ammortamento.
Surroga mutuo casa e sostituzione: le differenze
Discutere di surroga mutuo prima casa normativa vuol dire considerare anche la presenza della sostituzione, un’alternativa molto utile per risparmiare e rendere più sostenibile il piano di ammortamento.
Cosa prevede la sostituzione? L’estinzione del mutuo originario e l’iscrizione di una nuova ipoteca a favore di un istituto di credito diverso da quello presso cui era stato acceso il mutuo.
La sostituzione nell’immediato costituisce un’alternativa sul momento onerosa, dal momento che prevede il pagamento di oneri di perizia, spese d’istruttoria e costi notarili (ricordiamo che viene comunque iscritta una nuova ipoteca).
In seguito è però possibile avvalersi di condizioni migliori, grazie alla possibilità di discutere ex novo le condizioni di finanziamento, dal tasso alla durata del piano di ammortamento.