Surroga mutuo Inpdap 2015
L’attuale clima economico permette di conseguire finanziamenti a tassi di interesse piuttosto contenuti, un momento valido per procedere con la sottoscrizione di una linea di credito oppure per sfruttare le potenzialità della surrogazione di un precedente mutuo. Vediamo quali sono le opportunità assicurate dalla surroga mutuo Inpdap, una proposta finanziaria relativa all’acquisto della prima casa.
L’Inpdap, ormai confluita nell’Inps che risulta l’ente previdenziale responsabile anche della gestione dei servizi ex Inpdap, permette a dipendenti e pensionati pubblici di conseguire un accesso al credito agevolato. Una di queste è il mutuo ipotecario ex Inpdap Inps.
Si tratta di un mutuo ipotecario rivolto all’acquisto di strutture abitative non di lusso da impiegare come prima casa. È concessa inoltre la surroga per i mutui già definiti con istituti di credito, purché risultino coerenti con la finalità della proposta ex Inpdap (acquisto della prima casa).
Le richieste possono toccare i 300mila euro, da restituire nel rispetto di piani di ammortamento che variano dai 10 ai 30 anni. I beneficiari sono gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici che dispongono di un contratto a tempo indeterminato, ma anche i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali.
Surroga mutuo Inpdap requisiti
Le domande di accesso al credito devono realizzarsi all’interno di periodi temporali predefiniti: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre. Vi ricordiamo l’importanza di un requisito essenziale per conseguire questo finanziamento: l’iscritto o i componenti del nucleo familiare non possono essere proprietari di un’altra abitazione nel nostro Paese (fatte alcune eccezioni disposte dal regolamento Inps).
Per quanto attiene invece ai tasso di interesse, vi sono due soluzioni: mutuo a tasso fisso, che prevede l’applicazione del 3,75% per tutta la durata del piano di ammortamento, e mutuo a tasso variabile (3,50% per il primo anno e, dalla terza rata, tasso variabile pari all’Euribor a 6 mesi).
Le rate sono pagate mediante MAV (bancari o postali) precompilati, che vengono inoltrate al cliente da parte dell’ente previdenziale. Qualora non si realizzi l’invio come programmato, quanti possono accedere all’area riservata ai servizi online ex Inpdap del portale Inps, potranno procedere con la visualizzazione e la stampa del MAV.
Le richieste che rispondono ai requisiti disposti verranno soddisfatte, purché lo stanziamento quadrimestrale della Direzione Regionale sia sufficiente. Se invece le domande superano il plafond disponibile, sarà l’Ufficio Provinciale e Territoriale competente a definire una graduatoria per regolare l’accesso al credito, sempre nel rispetto delle disposizioni del regolamento Inps.
Per maggiori informazioni sulle potenzialità della surroga, vi invitiamo a visitare il portale dedicato http://www.mutuosurroga.org/.