Surroga mutuo cos’è e a chi si rivolge?
È la grande protagonista del mercato, durante i primi otto mesi del 2015 ha rappresentato oltre il 60% dei mutui erogati. La surroga è uno dei prodotti finanziari di maggiore successo degli ultimi anni, operazione a costo zero che permette la riduzione della rata mensile. Vediamo i principali vantaggi e le opportunità di risparmio per il mutuatario.
La surroga, nota anche come portabilità del mutuo, è un intervento che consente di trasferire il proprio mutuo presso un nuovo istituto bancario. Il finanziamento in oggetto può avere come finalità l’acquisto dell’abitazione oppure la sua ristrutturazione.
Surroga mutuo prima casa: perché si risparmia
Grazie al trasferimento il beneficiario della linea di credito può modificare tasso e durata del finanziamento, variabili che determinano un piano di rimborso più sostenibile. A cambiare è anche l’ipoteca sull’abitazione, sarà la banca subentrante a giovare di questa garanzia di rimborso.
A dispetto della sostituzione del mutuo, però, non abbiamo la cancellazione dell’ipoteca d’origine e quindi la stipula di un nuovo contratto in presenza del notaio. Con la surroga non è infatti applicato alcun onere al cliente e la banca subentrante, dopo aver saldato il debito residuo, potrà avvicendarsi all’ente erogatore iniziale nel rapporto con il mutuatario (sia nel processo di restituzione che nell’ipoteca).
L’assenza di costi è stata stabilita dall’introduzione della cosiddetta Legge Bersani, ossia la legge numero 40 del 2 aprile 2007. Da quel momento penali, oneri e commissioni una volta destinati al mutuatario sono stati cancellati.
Di solito i mutui surroga prevedono tempi ridotti e condizioni convenienti per il cliente che ha stipulato un finanziamento ormai non più competitivo. Può capitare infatti che i tassi subiscano importanti modifiche anche nell’arco di pochi anni, rendendo antieconomico
il proprio mutuo.
Surroga mutuo 2015: sostituzione e rinegoziazione
Il vero vincolo della surroga mutuo è costituito dall’importo: il debito residuo rimane inalterato. Per conseguire liquidità aggiuntiva è necessario rivolgersi alla sostituzione del mutuo oppure a un finanziamento da associazione alla surroga, sottoscritto con la nuova banca selezionata (i prodotti chiamati “Surroga + liquidità).
L’alternativa alla surroga è invece la rinegoziazione. In questo caso il mutuatario stabilisce un rapporto diretto con la propria banca e richiede un aggiornamento delle condizioni contrattuali alla luce del nuovo scenario economico.
La banca è poco incline ad accordare interventi di rinegoziazione davvero convenienti, dal punto di vista dell’ente erogatore costituisce una perdita. Il mutuatario, prima di richiedere la rinegoziazione, può quindi farsi rilasciare un preventivo gratuito di surroga. Con questo documento alla banca sarà prospettata un’alternativa: proporre una valida rinegoziazione o subire la perdita del cliente.
Rinegoziazione, surroga o sostituzione del mutuo? La scelta è determinata dalle esigenze del cliente e dalle competitività delle offerte disponibili. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il portale specializzato surroga-mutuo.org.