Voucher Inps baby sitter 2015: tutte le novità
L’entrata in vigore della Legge di stabilità 2015 porterà nuove misure previdenziali volte a sostenere le neomamme lavoratrici. Stiamo parlando del Bonus bebè e Voucher Inps baby sitter 2015, due importanti misure che hanno l’obbiettivo di sostenere economicamente le famiglie.
Con la Legge di stabilità infatti il Governo Renzi ha reintrodotto il Bonus bebè, già erogato negli anni passati. Il trattamento sarà liquidato a tutte le neomamme, fino al compimento del terzo anno di età del figlio, con un assegno mensile di 80 euro, per un totale massimo di 960 euro all’anno. Il Voucher baby sitter invece, in vigore già nel 2014, verrà rimodulato allargando l’incentivo anche alle lavoratrici statali.
Voucher Inps baby sitter 2014 e 2015: cosa cambia con la Legge di stabilità?
Cosa cambia per i Voucher Inps baby sitter? Il trattamento previdenziale, introdotto nel 2012 dalla Legge Fornero, consiste attualmente in un contributo economico erogato alle famiglie con figli tramite un voucher da 300 euro.
Il voucher viene elargito dall’Inps per 6 mesi (300 euro ogni mese) ed è volto a sostenere le famiglie che ricorrono all’aiuto di una baby sitter per accudire i propri figli. In alternativa le famiglie possono richiedere il Bonus asilo nido. In questo modo invece di ricevere il Voucher baby sitter, la famiglia gode di un accredito fatto all’asilo nido presso il quale il bambino è iscritto. Attualmente il contributo viene concesso esclusivamente alle lavoratrici del settore privato che decidono di non fruire del congedo parentale.
Con il nuovo Voucher Inps baby sitter invece dal 2015 avranno accesso alla prestazione anche le dipendenti statali, escluse dalla precedente legge. Questo quanto annunciato dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha dichiarato di voler aumentare il Voucher baby sitter da 300 a 600 euro al mese.
Come richiedere il Voucher Inps baby sitter 2015?
Le lavoratrici che desiderano fruire dei Voucher baby sitter 2015 dovranno dovrà indicare all’Inps il proprio codice fiscale e quello della baby sitter, dove si svolgerà l’attività e le date di inizio e fine della prestazione lavorativa.
Chi invece opterà per il Bonus Asilo Nido dovrà innanzi tutto accertarsi che l’asilo nido frequentato dal bambino risulti tra quelli convenzionati con il progetto in questione. Se l’asilo è convenzionato, la richiedente potrò effettuare la domanda sul sito dell’Inps (ww.inps.it). Per inoltrare la richiesta sarà necessario essere in possesso del PIN Inps, che può essere richiesto all’Istituto tramite il portale Inps online oppure contattando il Contanc Center Inps.
Le domande per l’accesso ai Voucher baby sitter e al Bonus Asilo Nido per l’anno 2015 devono essere presentate all’istituto entro e non oltre il 31 dicembre 2014.