Ristrutturazione casa: quanto e cosa è possibile detrarre

Ristrutturazione casa: quanto e cosa è possibile detrarre - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Ristrutturazione casa: quali sono le detrazioni disponibili

Quali sono gli incentivi correlati agli interventi di ristrutturazione compiuti in casa? È una domanda da cui dipendono le scelte di tante famiglie italiane, una questione che determina costi, eventuali finanziamenti e, in ultima istanza, il miglioramento effettivo dell’ambiente domestico. Vediamo quindi quali sono i passaggi da seguire per fruire delle detrazioni ristrutturazione casa.

Il primo punto da analizzare è l’entità della detrazione. Si può fruire di una detrazione dalle imposte sui redditi del 50% degli oneri affrontanti (fino a un massimo di 96mila euro) entro il 31 dicembre 2015. Dal prossimo anno, ovvero dal gennaio del 2016, la soglia di detrazione si riduce al 36% (ridotto anche il limite massimo di detrazione, 48mila euro).

Ristrutturare casa e risparmiare: le opere oggetto delle agevolazioni

L’altro passaggio essenziale è la valutazione degli interventi oggetto della detrazione. Questi si articolato in categorie:

opere di manutenzione ordinaria: compiute su parti comuni condominiali, in questo caso le detrazioni sono ripartite sulla scorta di quote millesimali. Sono incluse le opere quali la sostituzione integrale o parziale di pavimenti anche esterni e il rivestimento e tinteggiatura delle pareti esterne o interne.

opere di manutenzione straordinaria: figurano all’interno di questa categoria gli interventi compiuti su singole unità abitative che interessano il rinnovamento e la sostituzione di elementi anche strutturali di immobili.

Fanno parte di questi interventi di manutenzione:

  • l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, rifacimento o costruzione di scale interne; realizzazione e miglioramento servizi igienici;
  • nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in altra parte interna di muri;
  • pavimentazione esterna o sostituzione della precedente;
  • sostituzione di infissi, serramenti o persiane con serrande;
  • recinzioni, muri di cinta e cancellate;
  • sostituzione dei solai di copertura;
  • sostituzione o riparazione con innovazioni della caldaia;
  • sostituzione impianto elettrico o integrazione per messa a norma;
  • sostituzione o riparazione dell’impianto idraulico con innovazioni.

Ricostruzione inseguito a evento calamitoso o ripristino dell’abitazione che ha subito danni, purché sia stato dichiarato lo stato d’emergenza.

Eliminazione di barriere architettoniche e opere tese a migliorare la mobilità interna o esterna dell’immobile per quanti sono soggetti ad handicap.

L’inventario degli interventi che possono essere oggetto delle detrazioni ristrutturazione casa non è concluso qui, vi sono infatti altri interventi meno frequenti ma comunque da considerare:

  • interventi pensati per evitare infortuni domestici;
  • opere per prevenire atti illeciti da parte di terzi (dalle porte blindate all’impianto d’allarme);
  • interventi per realizzare un risparmio energetico e l’acquisizione di misure di sicurezza statica e antisismica;
  • realizzazione di impianti alimentati a rinnovabili;
  • prestazioni professionali e oneri per progettazione correlati all’opera di ristrutturazione (perizie, iva, bolli, autorizzazioni, eccetera).

Ristrutturazione edilizia e detrazioni

Per maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali vi invitiamo a visitare il portale specializzato detrazione65.org.

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