Riforma pensioni 2014 novità: tagli previsi dal Ministro Poletti

Riforma pensioni 2014 novità: tagli previsi dal Ministro Poletti - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Riforma pensioni 2014 novità: i tagli disposti dalla legge di stabilità 2015

La legge di stabilità 2015 sta per essere approvata e si allontana l’eventualità di una profonda riforma delle pensioni. In base a quanto riportato sul quotidiano IlSole24Ore, il Governo starebbe pianificando alcuni interventi puntuali.

Si ritengono probabili i tagli alle pensioni sociali, alle pensioni minime e ai fondi per lavori usuranti. Una riduzione della spesa che dovrebbe ammontare a circa 2 miliardi di euro. Tra i più colpiti dovrebbero risultare gli anziani che non hanno altri redditi. Vediamo quali sono i provvedimenti che andranno a comporre la prossima riforma delle pensioni.

Riforma pensioni 2014 novità, riduzione dei costi del settore previdenziale

Il Documento di economia e finanza, che anticipa in un certo modo la legge di stabilità, rivelerebbe che circa la metà dei 23 miliardi di euro che saranno impiegati per la prossima finanziaria dovrà essere il frutto di un accrescimento del deficit. Non è ancora chiaro da dove provenga l’altra metà.

Con molta probabilità assisteremo a tagli semi-lineari a vari dicasteri e nuove contrazione delle spese relative a Regioni e Comuni. Un impegno che non sarebbe sufficiente, tanto che il Governo starebbe pianificando di risparmiare sfruttando anche il settore previdenziale.

Riforma pensioni 2014 ultime notizie: il nuovo ruolo dell’ISEE

Uno dei criteri che potrebbero essere impiegati per ridurre i costi di questo comparto sarebbe l’utilizzo del nuovo ISEE (Indicatore della Situazione Economica). Un documento che permette di fruire di servizi sociali e sociosanitari, così da attuare una politica di tagli nei confronti di quanti sono considerati meno bisognosi di un sostegno statale.

Potremmo assistere a una rilettura, al rialzo, dei requisiti di accesso alla pensione sociale e quelli per l’integrazione dell’assegno pensionistico. Questi interventi sono apparsi come indiscrezioni rese note da IlSole24Ore, comunicate dal ministro Poletti.

L’opera del Governo punta a una contrazione della spesa pubblica. E in questo senso non sarebbero toccati solo gli assegni sociali e i processi di integrazione della pensione minima, ma potrebbero essere interessati anche i fondi disposti per quanti compiono lavori di natura usurante.

Non è escluso che i tagli vadano a toccare i costi di funzionamento di Inps e Inail, i due istituti che, nel corso degli ultimi anni, hanno già subito pesanti contrazioni di bilancio. Se volete conoscere tutte le ultime novità che saranno varate, restate connessi con il nostro portale.

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