Qual è la differenza tra prestito e mutuo? Dal punto di vista del codice civile, il mutuo è un contratto che permette a una parte, ovvero il mutuante (la banca), di conferire a un’altra, cosiddetto mutuatario (il cliente), una certa liquidità di denaro oppure altri beni o servizi. Il mutuatario è chiamato a restituire la concessione fornita.
Sempre all’interno del Codice Civile sono espressamente indicati gli interessi a favore del mutuante, prestazione che è pensata per compensare la fornitura della cosa data in prestito. Restituzione che deve realizzarsi in modalità rateale.
Ma qual è allora la principale differenza tra prestito e mutuo? In termini tecnici rileviamo il fatto che il mutuo è sempre finalizzato all’acquisto di un certo bene, di solito l’abitazione, mentre il prestito non ha un vincolo di questa tipologia, almeno nella maggior parte delle eventualità, ed è impiegato di frequente per il credito al consumo.
La prassi impone quindi che il mutuo contratto per l’acquisto di un’abitazione seguirà sempre un’ipoteca sull’immobile utilizzato come garanzia per la restituzione. Per i prestiti sono richieste garanzie meno rischiose, quali le fidejussioni bancarie.
Un’altra rilevante conseguenza correlata al suo scopo, il mutuo ha una durata solitamente molto più estesa del prestito. La differenza di fondo riguarda la funzione sociale assunta da queste formule di credito. I mutui sono adottati per l’acquisto dell’immobile, i prestiti per piccole spese oppure per forme di credito al consumo.