Tabelle prestiti Inpdap cosa sono e a cosa servono
Sei un dipendente o un pensionato pubblico e vuoi calcolare la rata di un prestito agevolato ex Inpdap? In questo articolo vedremo come effettuare una simulazione utilizzando il Prontuario prestiti Inpdap.
Nonostante la soppressione dell’Inpdap in favore dell’Inps, avvenuta a gennaio 2012, dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione possono continuare a beneficiare di finanziamenti a condizioni agevolate. Si tratta di prestiti concessi direttamente dall’Inpdap tramite un apposito Fondo credito, la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
I prestiti Inps ex Inpdap si distinguono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I piccoli prestiti permettono di ottenere somme fino a un massimo di 8 mensilità di stipendio o pensione percepita dal richiedente. Ricorrendo ai prestiti pluriennali invece è possibile ottenere somme anche elevate, a seconda della finalità del prestito.
Sia per i piccoli prestiti che per i prestiti pluriennali, il rimborso avviene tramite rate mensili decurtate dalla busta paga o dall’assegno pensionistico. L’importo della rata mensile non può quindi superare un quinto dell’assegno mensile percepito dal richiedente. Per i pensionati vige il limite per la salvaguardia della pensione minima.
Come utilizzare le tavole Inpdap prestiti
Fatta questa premessa, passiamo alla questione del Prontuario prestiti Inpdap. Si tratta di un insieme di tabelle pensate per agevolare gli iscritti ex Inpdap nel calcolo della rata. Nello specifico, ad ogni tipologia di prestito concessa dall’Inpdap è dedicata una tabella.
Ogni tavola finanziaria prende in esame un ampio ventaglio di importi finanziabili. Per ciascuno di essi sono indicate tutte le voci di spesa che concorrono alla definizione dell’importo netto del prestito.
Per il calcolo dell’importo netto sono presi in considerazione infatti non solo gli interessi applicati al prestito, ma anche le spese di amministrazione, gli interessi di differimento e le somme dovute a titolo di premio per il Fondo Garanzia Inps.
A tal proposito ricordiamo che l’entità del premio Fondo Garanzia varia a seconda della durata del prestito e dell’età del richiedente. È necessario precisare inoltre che le tabelle del Prontuario prestiti Inpdap possono essere utilizzate solo per il calcolo rata dei prestiti diretti. Non è quindi possibile utilizzare le tabelle per la simulazione di un prestito concesso da banche convenzionate con l’Inps.
Esempio di calcolo rata con Prontuario prestiti Inps
Facciamo quindi una simulazione per il calcolo della rata utilizzando le tavole presenti sul sito ufficiale dell’Inps. Ipotizziamo di voler richiedere un piccolo prestito con importo pari a 15 mila euro da rimborsare in 4 anni.
Il tasso di interesse è fisso al 4,25% mentre la rata di ammortamento è pari a 339,82 euro. Interessi di differimento e spese di amministrazione si attestano rispettivamente a 77,84 e 75,00 euro. Il premio per il Fondo Garanzia varia a seconda dell’età del richiedente. Si va da un minimo di 180 euro a un massimo di 2.308,50 euro (per richiedenti con 85-86 anni).