Capita spesso a liberi professionisti o a soggetti temporaneamente senza lavoro di dover richiedere un prestito. In questi caso l’alternativa migliore sono i prestiti senza busta paga, prodotti che si possono trovare facendo riferimento a numerosi istituti di credito o società finanziarie. Il prestito senza busta paga Poste è una delle soluzioni più valide al proposito.
Richiedere un prestito alle Poste senza busta paga
Richiedere un prestito alle Poste senza busta paga è possibile? La risposta è affermativa. Il prestito SpecialCash PostePay è la formula principale di prestito senza busta paga Poste, un prodotto che consente di gestire in maniera flessibile la cifra ricevuta e di rimborsarla in diversi modi (ricordiamo che si tratta di un prestito non finalizzato e che quindi non richiede la presentazione di un giustificativo di spesa).
Prestiti senza busta paga di PosteItaliane: ecco come funziona SpecialCash PostePay?
Come funziona il prestito senza busta paga Poste? Il prodotto SpecialCash PostePay prevede la possibilità di richiedere l’erogazione della cifra richiesta in 3 scaglioni, la cui entità può essere stabilita dal beneficiario al momento della stipula del contratto.
In ogni caso esistono 3 fasce minime, che sono le seguenti:
- 1° scaglione: 750€ restituibili in 15 mesi (TAEG del 17,83%)
- 2° scaglione: 1.000€ restituibili in 20 mesi (TAEG del 16,29%)
- 3° scaglione: 1.500€ restituibili in 24 mesi (TAEG del 15,34%)
Prestito senza busta paga Poste: cosa serve per richiederlo?
Per richiedere l’accesso al prestito senza busta paga Poste è necessario presentarsi presso l’ufficio postale più vicino al proprio domicilio muniti di carta d’identità in corso di validità, tesser sanitaria o tesserino del codice fiscale, documento attestante la ricezione di un reddito da lavoro e passaporto in caso di cittadinanza straniera e residenza in Italia.
Questa tipologia di prestito, a prescindere dalla nazionalità, può essere richiesta da soggetti di età compresa tra i 18 e i 70 anni.
Prestito senza busta paga alle Poste: come si rimborsa e quali costi sono previsti
Il prestito senza busta paga Poste può essere rimborsato in due modi, ossia tramite bollettino postale – con spese accessorie a carico del beneficiario – oppure attraverso accredito sul conto corrente postale.
Il prestito SpecialCash PostePay prevede degli oneri mensili, la cui entità varia sulla base di quella degli scaglioni. Per avere le idee più chiare in merito possiamo dare qualche indicazione sui costi delle soglie minime:
- 1° scaglione di 750€: costo complessivo del prestito pari a 83,93€ (debito totale a carico del beneficiario corrispondente a 834€).
- 2° scaglione da 1.000€: costo complessivo del prestito pari a 136,43€ (debito totale a carico del beneficiario pari a 1.136,50€).
- 3° scaglione da 1.500€: costo complessivo del prestito pari a 232,43€ (debito totale a carico del beneficiario corrispondente a 1.732,50€).