Tasso di interesse e importo finanziabile del piccolo prestito Inpdap 2024
I piccoli prestiti Inps ex Inpdap sono finanziamenti a tasso di interesse agevolato erogati in favore di dipendenti e pensionati pubblici. Linee di credito che hanno una durata di 12, 24, 36 o 48 mesi. Vale a dire che la durata massima del finanziamento è di 4 anni. Ma quali sono le condizioni applicate al piccolo prestito quadriennale Inpdap?
Richiedendo un piccolo prestito quadriennale Inpdap è possibile ottenere fino a 8 mensilità di stipendio o pensione percepita dal richiedente. Il rimborso avviene con un piano di ammortamento a rate mensili che sono detratte direttamente alla fonte. L’importo della rata è costante e definito in base al tasso di interesse applicato.
Il Tan è pari al 4,25% indipendentemente dalla durata del finanziamento e dalla somma concessa. Il beneficiario deve inoltre affrontare il pagamento delle spese di amministrazione, pari allo 0,5%. Previsto anche il pagamento di un premio per il Fondo di Garanzia Inps, definito con l’applicazione di un’aliquota variabile a seconda dell’età del richiedente e della durata del rimborso.
Piccolo prestito Inpdap simulazione e domanda
Possono richiedere il prestito quadriennale Inpdap i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inps. La domanda di finanziamento va trasmessa per via telematizzata tramite i servizi online messi a disposizione dall’ente previdenziale.
I dipendenti pubblici inviano la domanda per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza oppure ricorrendo all’apposito servizio online del portale NoiPA (solo per gli amministrati del Ministero dell’Economia).
Diversa la questione per i pensionati pubblici, che hanno a disposizione tre canali per la presentazione della domanda.
- Il servizio online dedicato del sito inps.it
- Il Contact Center Inps chiamando il numero verde 803 164 oppure lo 06 164 164 (da cellulare)
- Enti di patronato e intermediari dell’Inps
La domanda di finanziamento deve essere redatta sull’apposito modulo di domanda, che può essere scaricato direttamente dal sito Inps. Sul portale dell’ente è presente anche un servizio per la simulazione online. Le indicazioni per utilizzare il simulatore sono contenute nel nostro articolo di approfondimento.