Pochi altri momenti della vita possono assurgere all’importanza rivestita dal matrimonio. Per una occasione del genere sono richieste, nella maggior parte dei casi, rilevanti risorse economiche. Chi non ne ha può richiedere un finanziamento come il prestito pluriennale Inpdap per matrimonio. Vediamo perché questa è una delle proposte più appetibili per chi intende sposarsi.
Cessione del quinto, Prestito pluriennale per dipendenti e pensionati pubblici
Il prestito pluriennale Inpdap per matrimonio è una delle linee di credito accordate dall’Inps. È un finanziamento ideato per far fronte alle richieste di una specifica categoria di lavoratori. La domanda può essere infatti inviata da dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Questo finanziamento corrisponde in realtà al Prestito pluriennale diretto. Nel merito degli utilizzi possibili rileviamo appunto “Matrimonio dell’iscritto o del figlio dell’iscritto”. In questa eventualità la durata del prestito pluriennale è pari a cinque anni.
Per il matrimonio l’Inps fornisce al richiedente fino a una somma massima di 23mila euro. Il piano di rimborso è definito rispetto a un tasso di interesse che corrisponde al 3,50%.
Il tasso è inteso come TAN e quindi non sono considerate le spese. Queste corrispondono agli oneri amministrativi (0,5%) e a un premio compensativo rischi.
Il rimborso si determina su cessione del quinto, la rata non può eccedere 1/5 in rapporto a stipendio o pensione. Sarà inoltre trattenuta in modo automatico.
I documenti
Quali sono i documenti da presentare? Si dovranno fornire all’Inps:
- l’autocertificazione del matrimonio, questo deve essersi verificato da non oltre un anno, o dichiarazione sostitutiva di avvenute pubblicazioni.
- Autocertificazione relativa allo stato di famiglia o inerente al rapporto di parentela con il figlio.
I requisiti
Quali i requisiti da rispettare per ricevere il prestito pluriennale Inpdap per matrimonio, ovvero il Prestito pluriennale diretto? Come già chiarito, è un finanziamento fornito agli iscritti alla Gestione unitaria.
I lavoratori devono essere assunti con un contratto a tempo indeterminato, disponendo di quattro anni di anzianità di servizio e altrettanti anni di contributi corrisposti alla Gestione.
Per quanto riguarda invece quanti sono assunti attraverso un contratto a tempo determinato, che deve avere una validità di almeno tre anni, possono ottenere il prestito purché il rimborso abbia luogo mentre è in corso il contratto lavorativo. Questa categoria di richiedenti dovrà inoltre cedere il TFR come garanzia.
Richiesta e assistenza prestiti Inpdap Inps
La domanda deve essere inviata online. I dipendenti dovranno rivolgersi all’amministrazione di riferimento mentre i pensionati possono inoltrarla usando il sito ufficiale dell’Istituto.
Per ricevere l’assistenza Inps sul prestito pluriennale Inpdap per matrimonio o sulle altre proposte di finanziamento, è disponibile il Contact center.