Finanziamenti agevolati Ipost per dipendenti di Poste Italiane
Sei un dipendente postale e hai bisogno di un finanziamento? L’offerta prestito Ipost per dipendenti postali è quello che fa per te. A differenza di quanto si potrebbe pensare i dipendenti postali hanno la possibilità di ottenere finanziamenti a condizioni agevolate proprio come i dipendenti pubblici.
Quando si parla di prestito Ipost per dipendenti si fa riferimento a linee di credito a tassi agevolati che sono concesse dall’Inps. Dal 31 maggio 2010 infatti l’Ipost è stato soppresso e le sue funzioni sono passate all’Inps, inclusi i prestiti agevolati per i dipendenti postali.
L’offerta prestito ex Ipost per dipendenti postali si compone di due prodotti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. Prodotti che prevedono un rimborso tramite cessione del quinto dello stipendio e consentono di ottenere somme anche elevate.
Prima di passare in rassegna le condizioni dei finanziamenti agevolati Ipost è necessario ricordare che possono richiederli esclusivamente i lavoratori dipendenti di Poste Italiane SpA e società collegate. Al momento della richiesta i dipendenti devono risultare in servizio.
Piccoli prestiti Inps ex Ipost
Il piccolo prestito Ipost per dipendenti postali permettono di ottenere somme fino a un massimo di otto volte lo stipendio mensile percepito dal richiedente. L’importo finanziabile viene infatti definito in base allo stipendio in godimento.
Nello specifico, è possibile ottenere:
- una o due mensilità nette da rimborsare in 12 mesi;
- tre o quattro mensilità nette da rimborsare in 24 mesi;
- cinque o sei mensilità nette da rimborsare in 36 mesi;
- sette o otto mensilità nette da rimborsare in 48 mesi.
Per quanto attiene il rimborso, il piccolo prestito ex Ipost per dipendenti postali prevede un tasso di interesse (Taeg) pari al 5%. Le rate hanno cadenza mensile e sono decurtate direttamente dalla busta paga del beneficiario.
Prestito pluriennale ex Ipost
Passiamo quindi ai prestiti pluriennali. A differenza del piccolo prestito Ipost per dipendenti postali, questi prodotti prevedono solo due pezzature per la durata: 5 o 10 anni.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario che il finanziamento sia richiesto per una delle motivazioni indicate dal relativo Regolamento Prestiti. Il prestito pluriennale viene infatti concesso solo per far fronte a specifiche necessità contemplate dall’Inps.
Anche in questo caso si tratta di un finanziamento su cessione del quinto. Il prestito è concesso nel rispetto del limite della quota cedibile, per un importo massimo pari a mille euro al mese. Ai fini del calcolo della somma finanziabile e della quota cedibile si fa riferimento alle voci stipendiali a carattere fisso e continuativo.
Il tasso di interesse risulta più competitivo di quello applicato ai piccoli prestiti. Il Taeg si attesta infatti al 3,50%.
Simulazione prestiti Inps Ipost
Ricordiamo infine che sul portale ufficiale dell’Inps è presente un servizio che permette di effettuare il calcolo rata dei prestiti Ipost per dipendenti postali. Il servizio permette di valutare la convenienza dell’offerta poiché indica tutte le voci di spesa applicate al finanziamento che si desidera ottenere.
Il calcolatore risulta accessibile a tutti gli utenti, poiché non richiede l’autenticazione con il Pin Inps. Per quanto riguarda la procedura da seguire per effettuare la simulazione, è sufficiente selezionare il tipo di prestito desiderato e indicare l’importo lordo della retribuzione mensile percepita dal richiedente. Il sistema proporrà quindi tutti i prestiti Inps ex Ipost accessibili all’utente, sulla base dei dati inseriti.