Guida all’offerta prestito ristrutturazione Inps 2024
Sono molte le ragioni per cui vale la pena ristrutturare casa. Si va dall’istallazione di impianti più efficienti all’incremento del valore dell’immobile. Senza contare che le modifiche apportate possono sensibilmente migliorare lo stile di chi la abita. Ma come trovare il finanziamento più conveniente per la ristrutturazione della casa? Tra le proposte più interessanti figura l’offerta prestito Inps per ristrutturazione casa.
Prodotti dedicati ai dipendenti del comparto pubblico e caratterizzati dall’applicazione di interessi particolarmente vantaggiosi.
Prima di passare in rassegna le caratteristiche dei prestiti Inps per la ristrutturazione della casa, però, ricordiamo che al momento sono in vigore diverse agevolazioni fiscali per quanti ristrutturano la casa. Tra questi ricordiamo il bonus arredamento e quello per la riqualificazione energetica della casa.
Fino 100 mila euro con il prestito Inpdap ristrutturazione prima casa
Iniziamo ad analizzare l’offerta prestito Inps per ristrutturazione casa partendo dai prestiti Inps ex Inpdap. Prodotti che sono erogati dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps tramite un apposito Fondo Credito, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Quando si parla di prestito Inps ex Inpdap per ristrutturazione casa non si fa riferimento ad un prodotto a sé, bensì ad una delle finalità ammesse dall’Inps per la concessione dei prestiti pluriennali. Linee di credito pensate per agevolare i dipendenti e pensionati pubblici che si trovano a dover affrontare spese importanti.
Richiedendo un prestito pluriennale per la ristrutturazione della casa è possibile ottenere somme fino a un massimo di 100 mila euro. Denaro che dovrà essere rimborsato con un piano di ammortamento decennale. Il tasso di interesse (Tan) è fisso al 3,5%. Le rate sono decurtate direttamente dalla busta paga o pensione del beneficiario.
Prestito Inps ex Ipost per ristrutturare casa
Nell’offerta prestito Inps per ristrutturazione casa troviamo anche i prestiti pluriennali Inps ex Ipost. In questo caso i beneficiari sono i dipendenti in servizio di Poste Italiane Spa e società collegate.
Come per i prestiti pluriennali Inps ex Inpdap, i finanziamenti ex Ipost sono concessi esclusivamente per far fronte a spese importanti, come ad esempio l’acquisto della casa o la ristrutturazione della stessa.
Sono diverse le finalità connesse alla ristrutturazione per cui è possibile richiedere un prestito Inps ex Ipost. È possibile infatti richiedere il finanziamento sia per far fronte a lavori di particolare rilevanza sulla casa di proprietà, che per normali riparazioni o restauri.
Tra le finalità ammesse dai prestiti pluriennali ex Ipost troviamo inoltre la possibilità di richiedere un finanziamento per le spese legate a lavori condominiali e all’acquisto di mobili, elettrodomestici e impianti di riscaldamento, climatizzatori o pannelli solari.
La somma finanziabile viene definita in sede di domanda, tenendo conto sia delle spese preventivate che del reddito percepito dal richiedente. Per quanto attiene al rimborso, questo può avvenire in 5 o 10 anni. Il Taeg si attesta al 3,5% e le rate sono trattenute direttamente dalla busta paga.
Prestiti Inps per insegnanti a tasso agevolato
Troviamo infine i prestito Inps per ristrutturazione casa dedicati a insegnati e direttori scolastici. Prodotti che prendono il nome di piccoli prestiti Gestione Assistenza Magistrale, noti anche come prestiti ex Enam.
A differenza dei prodotti che abbiamo visto fino ad ora, prevedono un rimborso in 24 mesi e la concessione di somme piuttosto basse. L’importo del finanziamento non può infatti eccedere due mensilità di stipendio percepite dal richiedente. Il tasso di interesse (Tan) è fisso all’1,5%.
I prestiti ex Enam sono concessi esclusivamente per specifiche finalità contemplate dall’Inps. Tra queste troviamo la manutenzione straordinaria della casa di residenza del beneficiario. Non sarà quindi possibile richiedere il prestito per far fronte a interventi che rientrano nell’ambito della manutenzione ordinaria.