Prestito Inps per cure odontoiatriche a tasso agevolato
13 milioni di italiani rinunciano a curarsi. È quanto emerge dall’analisi condotta dall’Istituto Demoskopika sulla base dei dati relativi all’Indice di Performance sanitaria. Circa l’11% degli italiani che rinunciano alle cure mediche lo fanno per motivi economici. Un quadro che chiarisce quanto le spese mediche possano impattare sul bilancio familiare. Situazione in cui ricorrere ad un finanziamento è spesso l’unica opzione per riuscire a sostenere i costi. A tal proposito il prestito Inps per cure dentarie si presenta tra le proposte più interessanti del mercato.
Si tratta di un finanziamento a condizioni agevolate erogato dall’Inps in favore di dipendenti e pensionati pubblici. Il prestito Inps per cure dentarie fa infatti riferimento all’offerta ex Inpdap, finanziamenti che sono passati di competenza dell’Inps dal 2012 con la soppressione dell’ente previdenziale della pubblica amministrazione.
Condizioni dei prestiti Inps ex Inpdap 2024: tasso e piano di ammortamento
Il prestito Inps per cure dentarie rientra nella categoria dei prestiti pluriennali diretti ex Inpdap. Linee di credito concesse solo per le finalità ammesse dal Regolamento Prestiti Inps, normativa che stabilisce le condizioni per la concessione e per il rimborso del finanziamento.
La somma massima finanziabile viene definita, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inpdap, in sede di domanda in base alle spese preventivate e al reddito del richiedente.
Per quanto attiene alle condizioni di rimborso, le rate hanno cadenza mensile e sono decurtate direttamente dalla busta paga i dalla pensione del beneficiario. Il tasso di interesse è fisso al 3,5%. La durata dell’ammortamento è fissata a 5 anni.
Il beneficiario deve inoltre far fronte al pagamento di un premio per il Fondo di Garanzia Inps, che interviene in caso di morte o perdita del posto di lavoro del debitore. Il valore del premio viene definito in base alla durata del finanziamento, l’importo concesso e l’età del beneficiario.
Sull’importo lordo si applica anche un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione.
La richiesta di finanziamento deve essere presentata per vita telematizzata, utilizzando i canali messi a disposizione dall’Inps. Nello specifico, i pensionati pubblici possono trasmettere la domanda autonomamente (grazie all’apposito servizio online). In alternativa è possibile avvalersi dell’assistenza fornita dal Contac Center Inps e dagli intermediari dell’Inps.
I lavoratori pubblici in attività di servizio invece devono trasmettere la richiesta per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza.