Prestito Inpdap un quinto dello stipendio

Prestito Inpdap un quinto dello stipendio - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Cos’è il prestito Inpdap un quinto dello stipendio? Quali i possibili beneficiari?

Tutti i dipendenti assunti presso pubbliche amministrazioni, enti statali, pubblici e para-pubblici e i pensionati Inpdap possono accedere alla cessione del quinto. Questa soluzione che permette ai beneficiari del prestito di ottenere somme, anche considerevoli, a condizioni molto vantaggiose rispetto a quelle offerte dal mercato.

Tutti i possibili beneficiari del prestito possono accedere al prestito Inpdap un quinto dello stipendio, senza dover specificare la motivazione del prestito né come il beneficiario ha intenzione di utilizzare la cifra richiesta. La cessione del quinto permette di ottenere la liquidità desiderata in brevissimo tempo e di rimborsarla tramite rate mensili a trattenuta diretta dalla busta paga, per un importo massimo pari a un quinto dell’assegno mensile percepito al netto delle tasse.

Limiti di età e importi massimi previsti per il prestito Inpdap un quinto dello stipendio

Per accedere al credito è necessario appartenere ad una delle categorie per cui sono previsti e le agevolazioni Inpdap, avere un’età compresa tra i 18 e 65 anni ed essere in possesso di regolare cittadinanza italiana. Generalmente per ottenere un prestito Inpdap è necessario essere assunti con un contratto a tempo indeterminato, ma questa non è una condizione esclusiva.

Per il lavoratori assunti con contratto a termine è infatti possibile richiedere un prestito Inpdap un quinto dello stipendio a condizione che la durata complessiva del piano di ammortamento non superi il termine previsto dal contratto.

Ma quali sono gli importi massimi erogabili per i dipendenti pubblici? Il Prestito Inpdap un quinto dello stipendio non prevede un vero e proprio limite massimo per la cifra che è possibile richiedere, di fatti l’importo erogabile varia in funzione dello reddito percepito dal richiedente e della durata del prestito, che può essere al massimo di 10 anni.

Per ogni anno di durata del prestito è possibile richiedere un importo pari ad mensilità percepita: quindi per un prestito annuale si otterrà un prestito pari ad una mensilità di stipendio, per uno biennale due mensilità e così via.

Come richiedere un prestito Inpdap su cessione del quinto?

I dipendenti Inpdap possono richiedere il prestito tramite l’Amministrazione presso la quale sono assunti, mentre i pensionati devono alla sede Inpdap di riferimento. La cessione del quinto prevede il rimborso del credito ottenuto tramite la decurtazione dallo stipendio di rate mensili, che possono avere un importo massimo pari al 20% dello stipendio, al netto delle tasse.

Oltre ai prestiti su cessione del quinto, dipendenti e pensionati Inpdap possono ottenere anche prestiti delega con una rata fissa, trattenuta automaticamente dallo stipendio, che può arrivare fino al 40% della cifra percepita mensilmente. La documentazione richiesta per avviare una pratica di prestito Inpdap è minima, basta infatti presentare una copia dell’ultima busta paga, un documento d’identità e il codice fiscale del richiedente.

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