Cos’è un prestito Inpdap non cartolarizzato?
I prestiti Inpdap non cartolarizzati sono strumenti finanziari messi a disposizione di tutti gli iscritti alla Gestione ex Inpdap dell’Inps. Questi prodotti possono rappresentare una grande opportunità per chi ne usufruisce, a patto però che vengano valutati con attenzione prima della sottoscrizione. Ma cosa si intende per cartolarizzazione?
La cartolarizzazione è un processo che prevede la cessione di attività o beni da parte di una società che controlla l’emissione e il posizionamento di titoli obbligazionari. I prestiti cartolarizzati si dividono in monistici e dualistici: nel primo caso tra le due forme di contratto coinvolte sussiste un rapporto così stretto da poter pensare a una soluzione contrattuale unica, mentre nel secondo caso tra le due forma di contratto esiste una netta distinzione.
Come si accede a un prestito Inpdap non cartolarizzato?
Il DM del 18/04/2003 autorizza la cartolarizzazione di crediti che provengono da prestiti personali concessi agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni sociali e creditizie dell’Inpdap. Questo ha dato luogo a un accordo tra la Scic (Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti) e l’Inpdap che regola la cessione di crediti pro soluto e in blocco per il capitale, gli interessi e gli elementi accessori. Le amministrazioni possono accedere a questi prestiti accendendo un conto corrente domiciliato a nome dell’Inpdap e aperto presso le Poste.