Prestiti pluriennali decennali Inpdap: i vantaggi dell’offerta
Con il passare degli anni gli interventi di ristrutturazione in una casa sono inevitabili. Opere che generalmente richiedono spese importanti, e possono quindi portare alla sottoscrizione di un finanziamento. Situazione in cui il prestito decennale Inpdap per ristrutturazione si configura come una delle soluzioni più vantaggiose del mercato attuale.
Stiamo parlando di un finanziamento concesso direttamente dall’ente previdenziale Inps, tramite la Gestione Dipendenti Pubblici. Ufficio che, in seguito alla soppressione dell’Inpdap, si occupa di gestire ed amministrare le prestazioni ex Inpdap.
Il prestito decennale Inpdap per ristrutturazione rientra nella categoria dei prestiti Inpdap diretti. Prodotti che, a differenza della maggior parte delle offerte di prestiti che si trovano nel mercato dei finanziamenti, non prevedono l’intervento di banche o società finanziarie.
I prestiti Inpdap diretti sono infatti concessi da un Fondo credito dell’Inps, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. L’offerta dei prestiti Inps ex Inpdap diretti si compone di due categorie di prodotti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. Tra questi ultimi troviamo appunto il prestito decennale Inpdap per la ristrutturazione della casa.
Condizioni e domanda di prestito per ristrutturazione casa Inpdap 2024
I prestiti pluriennali che vengono concessi per la ristrutturazione della casa prevedono una somma massima finanziabile di 100 mila euro. Denaro da rimborsare in 10 anni con un piano di ammortamento a rate mensili, detratte direttamente dalla busta paga o dalla pensione del beneficiario. Il tasso di interesse (Tan) è fisso al 3,5%.
Rientrano nella platea dei beneficiari sia i dipendenti che i pensionati pubblici. Soggetti che ai fini dell’accesso al credito devono poter vantare almeno 4 anni di contribuzione versata presso la suddetta Gestione unitaria. Necessaria anche un’anzianità di servizio non inferiore a 4 anni.
La domanda di prestito decennale inpdap per ristrutturazione va trasmessa per via telematizzata. I dipendenti pubblici si rivolgono a tal proposito all’Amministrazione di appartenenza, i pensionati possono inviare la richiesta autonomamente tramite il servizio dedicato presente sul sito Inps.