Prestito BancoPosta Consolidamento, come funziona: Analisi Offerta

Prestito BancoPosta Consolidamento, come funziona: Analisi Offerta - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Prestito BancoPosta Consolidamento: cos’è e a chi è rivolto

Prestito BancoPosta Consolidamento è il finanziamento di Poste Italiane pensato per chi desidera estinguere i prestiti in corso e finanziare un nuovo progetto. Una linea di credito accessibile esclusivamente da persone fisiche titolari di Conto BancoPosta residenti in Italia.

Ai fini dell’accesso al credito è fondamentale che il richiedente abbia un reddito dimostrabile (da lavoro o da pensione) prodotto in Italia. Con un importo finanziabile che può arrivare a 50 mila euro, Prestito BancoPosta Consolidamento prevede un piano di ammortamento che può andare da 36 a 96 mesi.

Il finanziamento viene erogato con accredito diretto su conto BancoPosta e il rimborso avviene tramite il pagamento di rate mensili addebitate automaticamente sul conto. Il piano di ammortamento è a tasso fisso e le rate hanno importo costante.

Prestito BancoPosta Consolidamento: come richiedere il finanziamento

Come presentare la domanda? Per richiedere Prestito BancoPosta Consolidamento è sufficiente recarsi in un ufficio postale abilitato con la seguente documentazione:

  • documento d’identità
  • tessera sanitaria
  • documento di reddito.

Poiché si tratta di un prestito per consolidamento debiti, è necessario presentare anche il conteggio estintivo relativo ai prestiti che si desiderano estinguere. Tale documentazione deve essere redatta dalla banca o finanziaria che ha erogato il finanziamento.

Va precisato inoltre che, a seconda del profilo creditizio del cliente, Poste Italiane si riserva la possibilità di richiedere ulteriori garanzie e una documentazione aggiuntiva, che attesti l’effettiva capacità di rimborso del soggetto.

Prestito BancoPosta Consolidamento: diritto di ripensamento e assicurazioni

Il cliente può esercitare il diritto di ripensamento entro il 14° giorno successivo alla concessione del prestito. In tal caso è necessario presentare la domanda di recesso, che dovrà essere redatta utilizzando lo specifico modulo. È possibile inviare la richiesta di recesso presso qualunque ufficio postale abilitato.

Trascorsi i 14 giorni, il debitore può recedere dal contratto tramite estinzione anticipata, ossia rimborsando il finanziamento, prima della sua naturale scadenza.

A garanzia del finanziamento è possibile sottoscrivere Postaprotezione Prestito, un pacchetto assicurativo che garantisce il rimborso del debito residuo in caso di invalidità totale permanente (in misura superiore al 59%) o morte del beneficiario del prestito.

A seconda dell’attività lavorativa svolta dal richiedente, è prevista anche una garanzia aggiuntiva che copre il pagamento delle rate di ammortamento in caso di perdita dell’impiego, malattia grave o inabilità temporanea totale.

La polizza Postaprotezione Prestito costa pochi euro al mese e può essere sottoscritta sia da lavoratori, dipendenti o autonomi, che da soggetti disoccupati e inoccupati.

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