Prestiti revolving: come funzionano
Sei interessato a un prestito flessibile che ti permetta di affrontare piccole spese quotidiane senza problemi? La risposta è rappresentata dai prestiti revolving. Perché? Sono prodotti forniti da banche e finanziarie caratterizzati da un credito massimo e dall’elevata flessibilità nel processo di rimborso.
I prestiti revolving prevedono infatti una rata minima a livello mensile, che il beneficiario del finanziamento può aumentare sino al completo rimborso. Pagando le rate va a ricostituirsi il credito complessivo. Dobbiamo chiarire che gli interessi vengono corrisposti esclusivamente sugli importi impiegati. In altre parole se non è utilizzato il prestito, non vi sono interessi da sostenere.
Gli aspetti fondamentali del contratto di prestito sono il tasso di interesse, il Taeg (Tasso annuo effettivo globale), spese non contemplate dal Taeg, coperture assicurative.
Da non sottovalutare sono poi le spese annuali. Oneri che cambiano da istituto e istituto, ma che possono incidere sul costo complessivo del finanziamento. Va segnalato comunque che alcuni enti erogatori non prevedono questo genere di spese.
Credito revolving: i prodotti più convenienti
I prestiti revolving sono disponibili sia online che presso le tradizionali banche e finanziarie. Ma quali sono i finanziamenti più convenienti del mercato?
Nell’ambito delle proposte più interessanti troviamo Carta Attiva di Rat@Web. Si tratta di un prodotto che afferisce al circuito Mastercard o Visa. Il fido massimo è di 1.500 euro e prevede un Tan del 15,50%, mentre il Taeg sale al 19,27%.
Gli interessi sono computati sul saldo giornaliero, considerando il tasso giornaliero, ossia il Tan diviso per 365. Non vi sono oneri per il superamento del fiso ed è assente la copertura assicurativa.
La rata è addebitata il giorno 20 del mese successivo a quello in cui si verifica la spesa.
Carte di credito revolving Findomestic
Da non sottovalutare è poi Carta Nova di Findomestic. Di cosa si tratta? Una carta di credito che permette di conseguire credito fino a 1.500 euro. L’utente ha a disposizione due formule di rimborso, una a saldo e l’altra a rate.
Il Tan è fisso e corrisponde al 15,36%, ma il Taeg raggiunge il 21,28%. Non vi sono costi correlati alla quota associativa annuale, emissione carata, incasso rata e prelievo. È applicata però un’imposta di bollo pari a 2 euro su ogni estratto conto. Tra i vantaggi rileviamo inoltre i servizi di home banking.
Prima di sottoscrivere queste o altre proposte di credito revolving, vi consigliamo di valutare in modo approfondito le condizioni contrattuali, con specifica attenzione allo sforamento delle soglie di usura definite periodicamente.