Scopri Prestiti Personali Senza Reddito: Guida al Consumatore

Scopri Prestiti Personali Senza Reddito: Guida al Consumatore - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Le capacità reddituali sono l’elemento chiave per conseguire un finanziamento. In un mondo del lavoro precario come il nostro non tutti però dispongono di un reddito dimostrabile. Quali sono le possibilità di finanziamento per chi ricade in questa categoria di consumatori? Facciamo chiarezza sulle opportunità fornite dai prestiti personali senza reddito.

Prestiti senza busta paga come funzionano, a chi si rivolgono

Anche se a molti può sembrare un’anomalia del mercato dei finanziamenti, i prestiti personali senza reddito rappresentano una concreta possibilità. Ma è bene non cadere in semplificazioni inesatte: per ricevere un prestito è indispensabile assicurare all’istituto di credito adeguate garanzie.

Non vi sarà banca o società finanziaria disposta a fornire una linea di credito in assenza di sufficienti garanzie. Insomma senza un reddito la banca deve avere a disposizione un elemento in grado di compensare questa lacuna.

Ricordate che non troverete mai nessun istituto di credito pronto ad accordarvi liquidità se non potrete fornire delle garanzie. Chi dice il contrario, nella migliore delle ipotesi, fa della pubblicità ingannevole.

Va inoltre considerato un altro limite. L’assenza di un reddito conduce a forme di finanziamento che prevedono capitali erogati piuttosto contenuti. Nella maggior parte dei casi sono fornite al cliente poche migliaia di euro.

La ragione di questo vincolo è da ricondurre all’elevato rischio di insolvenza che di solito viene associato al cliente che non dispone di un reddito dimostrabile.

I beneficiari

I prestiti personali senza reddito sono indicati per diverse categorie. È facile immaginare chi non dispone delle dovute garanzie reddituali, si va dai lavoratori atipici a quelli irregolari passando per i disoccupati e le casalinghe.

A ciò potrebbe aggiungersi la categoria dei lavoratori autonomi che per la natura della propria professione non dispongono di una busta paga. E pur avendo un reddito non possono assicurare alla banca un’entrata certa e costante durante tutto il periodo di rimborso.

Prestiti personali con garante perché sceglierli

Quali sono quindi i prestiti personali senza reddito? Questo genere di prodotti corrisponde a diverse linee di credito, tutte contraddistinte da una forma di garanzia alternativa.

Cominciamo con i finanziamenti con garante. Si tratta di proposte che prevedono la presenza di un fideiussore, noto anche come garante. Come interviene questa figura e perché è così importante?

È un soggetto selezionato dal cliente che andrà a garantire la banca qualora il beneficiario del prestito non dovesse rispettare tutti gli impegni di rimborso. Il garante dovrà avere particolari requisiti, questi gli essenziali:

  • non può aver avuto problemi di rimborso. Sono esclusi tutti i cattivi pagatori e pignorati;
  • le sue capacità di reddito devono essere adeguate alle caratteristiche del piano di rimborso;
  • solida posizione lavorativa.

Anche una volta individuato il garante non è comunque detto che l’istituto di credito sia disposto ad accordare il prestito. La banca deve sempre avere la ragionevole sicurezza che il cliente sarà capace di corrispondere agli impegni di rimborso assunti.

Cosa offrono i Prestiti cambializzati

Se il cliente ha alle spalle un adeguato patrimonio, pur non disponendo di un reddito dimostrabile, può pensare ai prestiti cambializzati. Che caratteristiche hanno? Come lascia suggerire il nome, la stipula del finanziamento prevede la sottoscrizione di una o più cambiali. Una forma di rimborso poco frequente.

Perché viene usata la cambiale? Questa rappresenta un titolo esecutivo, conferisce quindi la possibilità per l’ente erogatore di pignorare i beni del cliente senza dover disporre dell’autorizzazione di un giudice.

Se il cliente quindi viene meno al pagamento degli impegni di rimborso può essere soggetto in breve tempo al pignoramento. Un rischio che rende insidiosi i prestiti cambializzati.

Le principali banche operanti nel mercato italiano non presentano nella loro offerta prestiti cambializzati. Vi sono tuttavia diverse finanziarie specializzate.

Il consumatore deve comunque prestare la massima attenzione alle condizioni di rimborso. I tassi sono infatti solitamente più alti se rapportati alla media dei tradizionali prestiti personali.

La Banca d’Italia definisce periodicamente le soglie che stabiliscono quando si determina un tasso di interesse usurario. È utile consultare il sito ufficiale (bancaditalia.it) per verificare che il proprio finanziamento ricada sempre nell’ambito della legalità. Ciò vale per tutti i prestiti personali senza reddito.

Prestiti su ipoteca casa

Chi può contare su una abitazione di proprietà non ipotecata può puntare ai prestiti con ipoteca. La casa diviene in questo caso la principale garanzia per la banca che pretenderà dal cliente l’iscrizione dell’ipoteca.

L’istituto di credito procederà con una perizia estimativa alla luce della quale potrà stabilire l’entità della linea di credito. Va tuttavia considerato che se la somma fornita è piuttosto contenuta la banca potrebbe essere poco incline ad accettare l’ipoteca come garanzia.

Prestiti ipotecari vitalizi

Nell’eventualità di richiedente di almeno 60 anni, è disponibile l’opzione del prestito vitalizio ipotecario. Non è previsto alcun rimborso da parte del beneficiario del finanziamento.

Dopo la sua scomparsa spetterà agli eredi decidere se procedere con il pagamento del finanziamento o conferire l’abitazione posta a garanzia alla banca erogatrice.

L’istituto di credito fornisce comunque subito al cliente della liquidità. Il capitale accordato varia a seconda dell’età del cliente e del valore dell’abitazione.

Il principale vantaggio coincide con l’assenza di un piano di rimborso da sostenere per il consumatore.

La scelta dei finanziamenti su pegno

Un’altra soluzione da non trascurare nell’ambito dei prestiti personali senza reddito è poi rappresentata dai prestiti su pegno. Il consumatore deve rispondere a un requisito essenziale: essere in possesso di beni di valore quali gemme e preziosi.

Un esempio è rappresentato dal Credito su Pegno offerto da Unicredit. Il bene fornito alla banca verrà da questa custodito.

Come ricevere prestiti senza busta paga, le rendite

Vi possono essere anche casi di richiedenti che non hanno un reddito ma comunque delle entrate alternative e costanti. Stiamo pensando alle cosiddette rendite.

Fanno parte delle rendite vari scenari molto più frequenti di quello che non si potrebbe pensare. Immaginiamo un risparmiatore che ha investito le proprie risorse economiche e non intende svincolarle poiché lo ritiene svantaggioso.

Può ottenere il prestito anche un partner disoccupato che può contare su un assegno di mantenimento. Rientra tra le rendite anche l’affitto incassato da un immobile regolarmente locato.

A prescindere dalla tipologia della rendita, questa deve rispettare almeno due requisiti. Deve essere dimostrabile e percepita durante tutto il periodo di rimborso del finanziamento.

Per maggiori dettagli sui prestiti personali più interessanti, inclusi i prestiti personali senza reddito, vi consigliamo di restare aggiornati con le ultime novità e gli approfondimenti del portale prestitipersonali.com.

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