Prestiti Inpdap 2017 a tassi vantaggiosi: l’offerta completa
Come stabilito dal Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, meglio noto come Salva Italia, a gennaio 2012 l’Inpdap è stato soppresso ed assorbito dall’Inps, che tramite la Gestione Dipendenti Pubblici eroga prestiti personali Inpdap a condizioni vantaggiose in favore di dipendenti e pensionati pubblici.
I prestiti personali Inpdap si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I piccoli prestiti rientrano nella categoria dei prestiti personali, mentre i prestiti pluriennali sono linee di credito finalizzate a determinate spese previste dal Regolamento Prestiti Inps. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le condizioni e i tassi d’interesse applicati ai prestiti Inps Inpdap.
Piccoli prestiti Inps Inpdap: caratteristiche e tasso
Iniziamo con il prendere in esame i piccoli prestiti. Finanziamenti che consentono di accedere a piccole somme da rimborsare con un piano di ammortamento che si estende al massimo per 4 anni. Il piano di rimborso è a rate mensili di importo costate, decurtate direttamente dalla busta paga o dalla pensione del beneficiario.
L’importo finanziabile varia a seconda della durata del finanziamento. È possibile infatti ottenere una somma pari a due mensilità medie stipendiali o di pensione percepite dal beneficiario al netto delle tasse.
Tuttavia, se il richiedente ha altre trattenute in corso sulla pensione o sullo stipendio, l’importo erogabile si riduce a una mensilità media netta per ogni anno di durata del prestito. Il tasso d’interesse è fisso al 4,25% indipendentemente dalla durata e dall’importo del prestito.
Per quanto riguarda i requisiti, possono ottenere i piccoli prestiti Inps ex Inpdap esclusivamente i dipendenti e pensionati pubblici iscritti a uno specifico Fondo credito dell’Inps, la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Prestiti pluriennali Inps per dipendenti e pensionati pubblici
I prestiti pluriennali invece possono avere durata quinquennale o decennale. Trattandosi di prestiti finalizzati, l’importo erogabile viene definito in base alla ragione per cui si richiede il prestito, come stabilito dal Regolamento Prestito Inps. In ogni caso, il tasso d’interesse è pari al 3,5%.
Come per i piccoli prestiti, i prestiti pluriennali prevedono un piano di ammortamento a rate mensili di importo costante. La rata viene decurtata direttamente dalla busta paga o dal cedolino pensione del beneficiario.
Ricordiamo infine che mentre per i piccoli prestiti personali Inpdap è sufficiente l’iscrizione alla Gestione unitaria, per i prestiti pluriennali sono necessari anche 4 anni di anzianità di servizio e 4 anni di contributi versati presso il suddetto Fondo.