Prestiti personali e finalizzati in calo domande, cresce l’importo. Nel corso degli ultimi mesi sembravano affermarsi timidi segni di ripresa dal punto di vista del Pil. Ciononostante subiscono un importante calo i prestiti richiesti dalle famiglie italiane.
Una valutazione della domanda di prestiti è stata compiuta dal Sistema di Informazioni Creditizie di Crif che ha preso in esame i dati inerenti a 77 milioni di istanze creditizie. I dati raccolti palesano, ad aprile, una contrazione delle domande di prestiti corrispondente al 9,6% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Prestiti personali e finalizzati, i finanziamenti più colpiti. Sono colpiti, nello specifico, i prestiti finalizzati che ottengono un -9,5%, e i prestiti personali (-9,7%). A rendere il tutto ancora più preoccupante il fatto che il mese di aprile 2013, parametro di confronto, non era stata molto positivo per il comparto del credito, le domande erano diminuite del 2,8% rispetto allo stesso mede del 2012.
L’unico elemento in grado di addurre un coefficiente di positività è il fatto che l’importo medio delle richieste ha toccato quota 7.973 euro, in lieve incremento rispetto a quello che le statistiche avevano rilevato ad aprile 2013, una crescita del 3,1%. Sono in crescita i prestiti finalizzati (+9,6%) e quelli personali (+0,3%).
«L’andamento delle richieste di prestiti – ha dichiarato Simone Capecchi, direttore sales & marketing di Crif – rappresenta un indicatore di straordinaria importanza per tastare tempestivamente il polso alle famiglie e valutare la loro propensione ad impegnarsi nell’acquisto di beni durevoli o di costo più elevato».