Perché scegliere prestiti personali da privati e chi li eroga

Perché scegliere prestiti personali da privati e chi li eroga - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Prestiti da privati a privati in Italia

A causa della stretta al credito sono emerse alcune forme di finanziamento sui generis, in grado di colmare il gap – che a un certo punto è parso insanabile – tra creditori e aspiranti debitori. Si sono diffusi, quindi, i prestiti personali da privati, naturale evoluzione del classico prestito informale, quello che molti nel corso della loro vita hanno ricevuto o erogato a favore di un parente, di un amico etc.

La novità rispetto al passato è che i prestiti personali da privati si sono formalizzati. Hanno quindi iniziato a soggiacere a un insieme più o meno coerente di regole, anche grazie al lavoro di alcune società di intermediazione.

Pro e contro

Questa forma di finanziamento conviene? La risposta è affermativa, ma solo in alcuni casi. E’ molto utile se, per esempio, si ha bisogno di un finanziamento nell’immediato oppure quando la banca si dilunga nella fase di istruttoria o, peggio ancora, si è a rischio rifiuto.

Dal punto vista concreto, e quindi dei costi, i prestiti tra privati presentano da un lato dei vantaggi e dall’altro lato alcuni svantaggi. Il vantaggio principale è che non sono previste le spese tradizionalmente appannaggio delle banche. Spese che trovano ragion d’essere nella necessità di mantenere a pieno regime una macchina molto complessa, in questo caso semplicemente non ci sono.

Le società d’intermediazione esistono, ovvio, ma sono quanto di più diverso dalle banche. Il più grande vantaggio tuttavia risiede nei requisiti. Certamente un individuo poco raccomandabile o incapace di fornire delle garanzie minime troverà difficoltà anche in questo. Tuttavia in generale si può affermare che i cordoni della borsa siano assai più sciolti rispetto ai finanziamenti classici.

Uno svantaggio riguarda la questione fiscale, sebbene alla fine le differenze non siano poi moltissime. Nello specifico, è necessario pagare il bollo e l’imposta di registro, che consiste nel 3% del capitale erogato.

Come ottenere prestiti da privati

Se i prestiti personali da privati hanno acquisito negli ultimi anni una certa popolarità, il merito è senz’altro di alcune piattaforme, che fungono un po’ da banche e un po’ da società di intermediazione: Smartika e Prestiamoci. Il funzionamento è tuttavia diverso.

Smartika mette in contatto chi vorrebbe un finanziamento con chi sarebbe disposto a concederlo. A entrambi assegna un rating, un po’ come accade con i feedback di Ebay. La piattaforma assiste creditore e debitore nelle fasi successive all’incontro, ma difficilmente va oltre. La sua forza sta quindi nel database, che abbonda di individui profilati.

Prestiamoci, invece, è una piattaforma che per alcuni aspetti fa il verso al crowdfunding. I debitori presentano un loro progetto, o presentano semplicemente loro stessi. Saranno poi i creditori a farsi avanti, se il progetto o la persona sono in grado di attirare una certa fiducia.

In entrambi i casi l’accesso al credito è subordinato all’iscrizione presso la piattaforma online della società. Per quanto attiene la presentazione della domanda, la richiesta di prestito deve essere presentata online. E la comunicazione di fattibilità viene trasmessa nel giro di poche ore.

Simulazione prestiti tra privati

Ora che abbiamo visto le condizioni dei prestiti personali da privati vediamo di analizzare l’effettiva convenienza di questi prodotti. Per farlo abbiamo effettuato delle simulazioni sfruttando i calcolatori messi a disposizione dalle piattaforme di social lending.

Iniziamo con Prestiamoci. Utilizzando il servizio di simulazione presente sul sito della società, abbiamo ipotizzato una richiesta di prestito con importo pari a 10 mila euro. Ipotizzando un piano di rimborso da 48 mesi la rata mensile è pari a 240,91 euro. Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 4,81% e al 7,56%.

Scegliendo invece un rimborso può esteso, la rata da ripagare si riduce. Se ad esempio scegliamo di ripagare il prestito in un periodo di 60 mesi, la rata mensile da rimborsare è pari a 199,49 euro. Tan e Taeg si attestano invece al 4,81% e al 7,56%.

In ogni caso, rivolgendosi a Prestiamoci è possibile ottenere prestiti personali da privati con importi fino a un massimo di 25 mila euro. E il Tan applicato parte da un minimo del 3,9%.

Per quanto attiene l’offerta Smartika, abbiamo scelto anche in questo di fare una simulazione per un prestito da 10 mila euro. Ipotizzando un rimborso in 48 mesi, la rata mensile da corrispondere sarà compresa tra 243,03 euro e 259,84 euro. Il Taeg invece sarà compreso tra il 6,7% e il 10,5%.

In questo caso non possiamo allungare il piano di ammortamento, poiché i finanziamenti concessi da Smartika durano al massimo 4 anni. Ricordiamo che la somma massima finanziabile è fissata dalla società a 15 mila euro, mentre il Taeg parte da un minimo del 5,6%.

Per maggiori informazioni sulle offerte sopraindicate vi rimandiamo ai portali ufficiali delle società che li erogano.

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