Finanziamenti per l’acquisto di un’auto
Prestiti per acquisto auto Inpdap: quali sono i finanziamenti a tassi agevolati forniti dall’istituto di previdenza? Come richiederli? Con il nostro nuovo approfondimento potrai scoprire tutte le opportunità d’accesso al credito.
I prestiti per acquisto auto Inpdap coincidono con due prodotti, il primo, ovvero il Piccolo prestito Gestione Pubblica, non è pensato per una specifica finalità.
Il secondo, ovvero il Prestito pluriennale diretto, implica invece una richiesta corredata da allegati relativi alla finalità. Tra i possibili utilizzi ammessi, che sono specificati dal Regolamento Inps, troviamo appunto “Acquisto di autovettura per l’iscritto”.
Il piccolo prestito
Il Piccolo prestito è rivolto a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il processo di rimborso è composto da 12, 24, 36 o 48 rate mensili. Per quanto riguarda gli importi invece abbiamo somme che variano da una a otto mensilità.
La rata è computata considerando un tasso nominale annuo corrispondente al 4,25%. Sono inoltre da tenere in considerazione vari oneri a carattere amministrativo (0,50%) e un premio fondo rischi.
Per quanto riguarda la richiesta di finanziamento, il dipendente deve inviare la domanda all’Inps collaborando con l’amministrazione di riferimento.
I pensionati possono usare invece una di queste soluzioni:
- servizi online del sito inps.it (indispensabile il PIN);
- il Contact center che risponde al numero 803 164 (gratuito) per le chiamate da rete fissa. Se il richiedente chiama da cellulare dovrà digitare 06 164 164 (a pagamento). Richiesto il PIN;
- il patronato.
Caratteristiche dei prestiti pluriennali
L’altra linea di credito nell’ambito dei prestiti per acquisto auto Inpdap è rappresentata dai Prestiti pluriennali diretti. Andiamo anzitutto a definire il pubblico dei beneficiari: dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Ma quali sono i requisiti? Dipendente o pensionato devono disporre di quattro anni di anzianità di servizio e altrettanti di contributi forniti alla Gestione unitaria.
Qualora il richiedente disponga di un contratto lavorativo a tempo determinato, vi sono altri requisiti da tenere presenti:
- il contratto deve avere una durata di almeno tre anni;
- il contratto deve essere attivo mentre è in corso il rimborso del prestito;
- il TFR va ceduto come garanzia di rimborso.
Tasso e piano di ammortamento
I pluriennali diretti sono finanziamenti su cessione del quinto (rata non superiore dal 20% di stipendio o pensione), con durata corrispondente a cinque o dieci anni. La rata ha cedenza mensile.
L’Inps applica un tasso nominale annuo corrispondente al 3,50%, sebbene sui costi del finanziamento incidano oneri a carattere amministrativo (0,50%) e premio fondo rischi. Quest’ultimo viene definito a seconda della durata del piano di ammortamento e dell’età del richiedente.
La somma finanziabile
Ma quanto è possibile ottenere? Come stabilisce il Regolamento Prestiti Inps, la somma erogabile per i prestiti pluriennali diretti varia a seconda della finalità del finanziamento.
Nello specifico, richiedendo un prestito per l’acquisto di un’auto è possibile ottenere fino a 20 mila euro. Somma da rimborsare con un piano di ammortamento che si estende per 60 mesi (5 anni). L’estinzione anticipata è consentita in qualsiasi momento.
Rinnovo del finanziamento
Trattandosi di prestiti pluriennali quinquennali, i prestiti per acquisto auto Inpdap possono essere rinnovati solo dopo che sono trascorsi almeno due anni dall’inizio della cessione.
È possibile rinnovare il finanziamento quinquennale prima che siano trascorsi i due anni solo a condizione che si richieda un prestito decennale. In tal caso però è possibile ottenere il finanziamento solo se il beneficiario del prestito non ha mai fruito di altre cessioni decennali.
Come richiedere il finanziamento
La richiesta va inviata all’ente previdenziale sfruttando i servizi online del sito inps.it. In modo particolare va usata la sezione “Domande web Prestiti Pluriennali”. Come per il Piccolo prestito, il dipendente deve contattare l’amministrazione di riferimento mentre il pensionato andrà a utilizzare il sito Inps.
Per quanto riguarda il modulo di domanda, questo può essere scaricato direttamente dal sito ufficiale dell’Inps. Per raggiungere tutti i moduli è necessario collegarsi con il sito ufficiale dell’Inps e seguire il percorso: “Home – Prestazioni e Servizi – Tutti i moduli – Gestione Dipendenti Pubblici – Iscritto/Pensionato – Prestazioni creditizie e sociali”.
I documenti da presentare
Alla domanda di finanziamento vanno allegate:
- un’autocertificazione in cui si attesta che l’autovettura è l’unica di proprietà del richiedente;
- il preventivo di spesa del concessionario auto.