Come funziona la cessione del quinto Inps
Quanti percepiscono una pensione possono utilizzare il reddito percepito per ottenere un finanziamento. I prestiti su cessione del quinto della pensione, detti anche prestiti pensionati Inps, sono prodotti che prevedono la concessione di un finanziamento da rimborsare con rate mensili detratte direttamente dall’assegno pensionistico del beneficiario.
Il funzionamento dei prestiti pensionati Inps è piuttosto semplice. Il soggetto che desidera ottenere il finanziamento deve presentare domanda presso la banca o società finanziaria prescelta. Sarà l’Inps poi ad occuparsi di versare la rata mensile decurtandola direttamente dall’assegno pensionistico del beneficiario.
I prestiti su cessione del quinto prevedono l’applicazione di un tasso fisso e la durata non può estendersi oltre i 10 anni. Per legge è prevista anche la sottoscrizione di una polizza assicurativa che intervenga in caso di premorienza del pensionato.
Non tutti però possono ottenere i prestiti su cessione del quinto della pensione. Sono infatti esclusi i titolari delle seguenti prestazioni previdenziali:
- invalidità civili;
- pensioni sociali;
- assegni sociali;
- assegni al nucleo familiare;
- assegni per l’assistenza a pensionati con inabilità;
- assegni di sostegno al reddito.
Esclusi anche i titolari di prestazioni di esodo ex art. 4 Legge n. 92/2012.
Ora che abbiamo chiarito quali sono le caratteristiche principali dei prestiti pensionati Inps passiamo alle offerte più interessanti del momento.
Le migliori offerte di prestiti a pensionati 2017
Numerosi istituti di credito assicurano l’opportunità di richiedere dei prestiti non finalizzati per far fronte a qualunque forma di necessità. Tra questi ricordiamo i Unicredit.
La nota banca eroga prestiti pensionati Inps su cessione del quinto con importi fino a un massimo di 69 mila euro. Il finanziamento prevede un rimborso in rate mensili, la cui durata va da un minimo di 24 fino a un massimo di 120 mesi.
L’entità della rata è trattenuta in maniera immediata dalla pensione fino al massimo di 1/5 dell’importo netto della pensione.
Quanto ai tassi di interesse, è applicato un parametro fisso ma variabile a seconda della durata del piano di ammortamento. E la banca si fa carico dei costi previsti per la copertura assicurativa, obbligatoria per legge.
Per fare un esempio delle condizioni applicate ai prestiti pensionati Inps Unicredit vi riportiamo l’esempio pubblicizzato sul sito ufficiale dell’istituto bancario.
A fronte della concessione di un finanziamento di circa 25.610 euro è previsto un piano di ammortamento che si estende per 120 mesi. La rata mensile è pari a 300 euro mentre il TAEG si attesta all’8,00%. Complessivamente quindi il beneficiario si trova a rimborsare 36 mila euro.
Per quanto riguarda i costi da sostenere, per le spese di istruttoria e gli oneri fiscali è necessario corrispondere una somma pari a 400 euro.
La proposta di BNL
Interessante anche la proposta di BNL che permette a ogni pensionato INPS di ottenere fino a 90.000 euro da utilizzare per qualunque finalità.
Il rimborso, anche per questa proposta, va da un minimo di 24 fino a un massimo di 120 rate mensili. Il piano di ammortamento prevede l’addebito sulla pensione per un importo massimo corrispondente a 1/5 della pensione stessa. La rata non può avere un importo inferiore a 50 euro.
Anche in questo caso vi proponiamo l’offerta pubblicizzata sul sito ufficiale della banca. A fronte della concessione di circa 16.800 euro da rimborsare in 10 anni (120 mesi) è prevista una rata mensile pari a 200 euro. Complessivamente quindi il beneficiario andrà a rimborsare 24 mila euro. Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 7,41% e al 7,84%.
Cessione del quinto Findomestic e Agos
Tra gli istituti di credito che erogano prestiti pensionati Inps troviamo anche Findomestic. La nota finanziaria online propone un’offerta molto competitiva valida fino alla fine del mese di Agosto 2017.
A fronte di un prestito da 12 mila euro è prevista una rata mensile da 136 euro. Il piano di ammortamento si estende per 10 anni e il tasso d’interesse applicato (Tan) è fisso e si attesta al 6,46%. Il Taeg invece è pari al 6,65%. Il pensionato rimborsa quindi complessivamente 16.320 euro.
A differenza delle offerte che abbiamo preso in esame finora, i prestiti pensionati Inps di Findomestic possono essere richiesti direttamente online. La procedura di richiesta è semplice ed istituiva e l’esito della domanda viene comunicato in tempi brevi.
Parlando di istituti che operano online è impossibile non citare Agos. come per Findomestic la richiesta di finanziamento può essere presentata direttamente online, sfruttando l’apposita procedura guidata. Pochi i documenti richiesti. Bastano infatti la carta d’identità, il codice fiscale, il cedolino pensione e il modello CUD. Il finanziamento può estendersi per un massimo di 120 mesi.
Prestiti Compass
Troviamo infine i prestiti per pensionati concessi da Compass. In questo caso è possibile ottenere somme anche superiori a 75 mila euro da rimborsare in periodo massimo di 10 anni.
Grazie alla convezione sottoscritta tra l’istituto di credito e l’Inps, i pensionati possono beneficiare di tassi d’interesse agevolati. Compass valuta anche le richieste presentate da soggetti che hanno più di 70 anni.
E possono ottenere i finanziamenti anche quanti hanno altri finanziamenti in corso o hanno avuto disguidi finanziari. La banca inoltre non applica spese di intermediazione.
È necessario precisare però che la banca fissa un limite anagrafico per i prestiti su cessione del quinto della pensione. Non è possibile ottenere credito se alla scadenza del piano rimborso il pensionato avrà oltre 85 anni di età.
La domanda di finanziamento non può essere presentata per via telematizzata. Ma è comunque possibile utilizzare le funzionalità del sito compass.it per trovare la filiale più vicina e fissare un appuntamento in sede. Qui un esperto illustrerà agli interessati un preventivo personalizzato.
Per ulteriori informazioni in merito ai finanziamenti trattati vi rimandiamo ai portali ufficiali dei rispettivi istituti di credito. Ricordiamo infine che i pensionati pubblici possono ricorrere anche ai prestiti ex Inpdap erogati direttamente dall’Inps. Si tratta di linee di credito particolarmente vantaggiose con tassi d’interesse al di sotto del 5%. Per ottenere questi finanziamenti però è necessario essere iscritti ad uno specifico fondo dell’Inps.
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