La crisi che ha colpito l’economia globale ha messo anche i lavoratori con un contratto sicuro nella necessità di chiedere denaro in prestito per diverse finalità. I prestiti militari sono prodotti sempre più richiesti data la situazione e consentono di scegliere tra diverse alternative.
Prestiti personali per militari: la cessione del quinto dello stipendio
La formula del prestito personale è una delle più richieste in generale. Anche il caso dei prestiti militari risponde a questo criterio, dal momento che i lavoratori attivi nel suddetto campo hanno la possibilità di scegliere la cessione del quinto dello stipendio.
Caratterizzata dalla possibilità di presentare la busta paga come unica garanzia, questa tipologia di prestito prevede la trattenuta alla base della rata mensile, corrispondente a un quinto dell’emolumento mensile.
Trattandosi di un prestito personale, il richiedente non è tenuto a presentare alcun giustificativo di spesa. In caso di necessità di ulteriore liquidità e d’impossibilità di rinnovare la cessione del quinto, i lavoratori del comparto militare possono richiedere un prestito delega, rivolgendosi a istituti di credito convenzionati come BNL Gruppo BNP Paribas.
Prestiti militari: l’alternativa Inpdap
I prestiti militari Inpdap sono forse l’alternativa più comoda per i lavoratori del comparto intenzionati a ricevere denaro in maniera rapida e sicura.
I prestiti Inpdap dedicati ai militari sono caratterizzati da un tasso più vantaggioso rispetto ai valori applicati dagli istituti di credito e dalle società finanziarie e, soprattutto, permettono di ricevere la cifra richiesta in poco tempo, senza la necessità di fare riferimento a intermediari.
Prestiti Inps per militari: le principali informazioni tecniche
I prestiti militari Inpdap si possono suddividere in due tipologie:
- Prestiti ottenibili tramite il Fondo Credito. Questi prodotti sono riservati ai lavoratori e agli ex lavoratori – titolari di un trattamento pensionistico – del comparto militare iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
- Prestiti ottenibili tramite accordi con terze parti (istituti di credito o società finanziarie): in questo novero rientrano i già ricordati prestiti contro cessione del quinto dello stipendio.
Prestiti agevolati militari: il piccolo prestito Inpdap
Tra le opzioni più vantaggiose in merito ai prestiti militari è possibile ricordare il piccolo prestito Inpdap. A questa tipologia di prestito possono accedere i militari in attività di servizio o in pensione, purché risultino iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
A seconda che il richiedente sia pensionato o in attività di servizio cambia la modalità di presentazione della domanda che, nel primo caso, deve essere inoltrata online (i richiedenti in attività devono invece fare riferimento all’Amministrazione di competenza).
Il piccolo prestito può essere rimborsato con piani di ammortamento della durata di 1, 2, 3 o 4 anni, tramite trattenuta delle rate dalla busta paga o dall’assegno pensionistico. Questa tipologia di prestito è caratterizzata da un tasso fisso pari al 4,25%, che rimane immutato per tutta la durata del finanziamento.
Tra gli oneri previsti si ricordano le spese amministrative, pari allo 0,50% della cifra complessiva erogata.