Cosa sono e chi può ottenere i finanziamenti agevolati per matrimonio
Oltre ad occuparsi della previdenza dei propri iscritti, la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga i prestiti pluriennali ex Inpdap, linee di credito a condizioni agevolate per aiutare i dipendenti e i pensionati pubblici a far fronte a spese di varia natura. Tra questi troviamo i prestiti Inps per matrimonio figlio.
Si tratta di finanziamenti agevolati accessibili a tutti i dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione che sono iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Per accedere al credito è necessario poter vantare anche quattro anni di anzianità di servizio utili ai fini della pensione e almeno quattro anni di versamento contributivo versati presso la suddetta Gestione unitaria.
Condizioni del prestito Inpdap per matrimonio 2017
Come già accennato, i prestiti pluriennali sono erogati esclusivamente a fronte di documentate necessità rientranti nelle casistiche previste dal Regolamento Prestiti Inps. La durata del finanziamento può essere quinquennale o decennale, a seconda della finalità.
Nello specifico i prestiti Inps per matrimonio figlio prevedono un piano di ammortamento che si estende per cinque anni. Il tasso di interesse è del 3,5% e l’importo massimo finanziabile è di 23 mila euro. Ricordiamo inoltre che il prestito Inps ex Inpdap per matrimonio può essere richiesto sia per il matrimonio dell’iscritto che per quello di un figlio.
Il rimborso del credito inizia il secondo mese successivo a quello di erogazione del finanziamento e avviene tramite rate mensili decurtate direttamente dallo stipendio o dalla pensione del richiedente. L’importo della rata mensile non può superare la quinta parte della pensione o dello stipendio netto percepito dal beneficiario del prestito.
Oltre al tasso di interesse, sull’importo lordo della prestazione si applica una quota per le spese di amministrazione pari allo 0,5% e una per il premio del Fondo rischi Inps. Questa viene definita in base all’età del richiedente e alla durata del finanziamento.
Estinzione anticipata e rinnovo
Quanti desiderano estinguere anticipatamente un prestito Inpdap per matrimonio possono procedere con l’estinzione in qualsiasi momento del rimborso. Per saldare la linea di credito è sufficiente versare il debito residuo. Al beneficiario verrà rimborsata la quota relativa al Fondo Rischi dell’Inps, calcolata in base al periodo di abbreviazione della copertura.
Per quanto riguarda invece il rinnovo dei prestiti, questo è possibile solo a condizione che sia trascorso un periodo di tempo minimo. Per i prestiti con durata quinquennale (come i finanziamenti per matrimonio) devono essere trascorsi almeno due anni dall’inizio della cessione, mentre per quelli di durata decennale sono necessari quattro anni.
Questo però solo a condizione che il finanziamento sia rinnovato con un prestito di uguale durata. Se invece si desidera rinnovare un prestito quinquennale con uno decennale è possibile farlo anche prima che siano trascorsi due anni.
È necessario precisare però che un prestito quinquennale può essere rinnovato con uno decennale solo a condizione che l’interessato non ha mai beneficiato di altre cessioni decennali.
Presentazione della domanda
Le domande di prestiti Inps per matrimonio figlio devono essere redatte sull’apposito modulo, disponibile in formato Pdf sul sito Inps (inps.it). Per scaricarlo è necessario seguire il percorso: “Home – Prestazioni e Servizi – Tutti i moduli – Gestione Dipendenti Pubblici – Iscritto/Pensionato – Prestazioni creditizie e sociali”.
La domanda va poi corredata di:
- un’autocertificazione del matrimonio, che non deve essere stato celebrato da più di un anno;
- un’autocertificazione dello stato di famiglia.
Le richieste di finanziamento devono essere inoltrate in via telematizzata. I dipendenti pubblici in attività di servizio devono presentare la domanda per il tramite dell’amministrazione. I pensionati invece possono utilizzare l’apposito servizio per l’invio della domanda online, accedendo all’Area riservata del sito ufficiale dell’Inps (inps.it) con il proprio Pin Inps.