La selezione delle proposte di finanziamento è di solito basata sulle proprie capacità di rimborso e quindi sul profilo lavorativo. Gli insegnanti possono usufruire di varie linee di credito dedicate, una delle più apprezzate coincide con i prestiti Inps per insegnanti 2017. Perché sono così interessanti?
Cos’è il Piccolo prestito Gestione Magistrale
L’INPS cura diverse attività creditizie, che permettono ai suoi iscritti di fruire di tassi agevolati. In modo particolare gli iscritti ex Enam possono richiedere il Piccolo prestito Gestione Magistrale. Cosa offrono i prestiti Inps per insegnanti, che requisiti prevedono e come ottenerli? Passiamo alle risposte.
Stiamo parlando di un prestito che prevede importi piuttosto contenuti, la somma massima corrisponde infatti a due volte lo stipendio del beneficiario. Il piano di rimborso invece ha una durata massima di 24 mesi.
Tassi e costi 2017
Per ogni finanziamento è da considerare una soglia pari all’1% della somma del finanziamento come rimborso per costi amministrativi e fondo di garanzia. Va poi tenuta presente l’entità degli interessi, che gravano sul beneficiario per l’1,50%. Una percentuale davvero contenuta persino per un piccolo prestito.
Finanziamenti ex Enam: i requisiti base
Tassi competitivi quelli dei prestiti Inps per insegnanti, ma che possono essere richiesti solo se il beneficiario riflette i requisiti definiti dall’ente previdenziale.
Quali sono? Anzitutto l’iscritto ex Enam deve essere in attività, lontano da almeno due anni dalla pensione. C’è dell’altro. Il finanziamento è accordato solo a condizione che non vi sia la presenza di altri piccoli prestiti forniti da altri soggetti erogatori.
La domanda prestiti per insegnanti 2017
La domanda è valida a condizione che risulti conforme con le finalità riportate dall’ente previdenziale. In generale stiamo parlando di esigenze di natura personale oppure a carattere personale: dall’acquisto della prima casa al trasferimento di residenza. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla sezione “Attività creditizie” del portale Inps.
La richiesta va inoltrata all’Inps in forma telematizzata, impiegando le funzioni del portale Inps. In modo particolare andrà sfruttata la sezione denominata “Sevizi al cittadino”.
Ricordiamo agli utenti che alla domanda andranno allegati diversi documenti, la cui assenza pregiudica la validità della richiesta stessa.
Prestiti Inps ai dipendenti pubblici 2017
Vogliamo infine sottolineare che i prestiti Inps per insegnanti sono solo una delle soluzioni d’accesso al credito presentate dall’ente previdenziale. Le attività creditizie dell’Inps includono infatti diversi finanziamenti riservati ai propri iscritti.
I dipendenti pubblici, ad esempio, possono richiedere i prestiti ex Inpdap:
- Piccolo prestito Gestione Pubblica: prodotto che permette di ricevere credito senza dover indicare la finalità di utilizzo. Il piano di rimborso va da 12 a 48 mesi, con un tasso nominale annuo del 4,25%.
- Prestito pluriennale diretto Gestione Pubblica: finanziamento su cessione del quinto con durata di cinque o dieci anni. Il tasso è del 3,50%.
- Prestito pluriennale garantito: fornito da banche e finanziarie accreditate presso l’Istituto di previdenza. Per le condizioni di rimborso è necessario fare riferimento all’istituto di credito esaminato dal richiedente.
I dipendenti di Poste Italiane e società correlate possono invece richiedere il Piccolo prestito e il Prestito pluriennale Gestione Fondo Poste.
Da non sottovalutare è poi il mutuo Inps, che permette di ricevere fino a 300mila euro per l’acquisto o costruzione della prima casa. Nell’ambito delle finalità previste rileviamo anche la ristrutturazione, cui si aggiunge l’acquisto e costruzione di box o post auto. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo al portale mutuoinpdap.org.
Per ricevere ulteriori informazioni
In caso di richiesta di ulteriori informazioni ma anche e soprattutto per ricevere assistenza sui prestiti Inps per insegnanti, l’iscritto Inps può sempre contattare la sede Inps più vicina alla propria residenza.
Se però l’utente preferisce non spostarsi può comunque sfruttare il Contact Center. Come funziona? È un servizio che permette di ricevere informazioni in modo automatico (h24) nonché il supporto ufficiale dell’Istituto.
Quali sono gli orari per ottenere l’assistenza da parte degli operatori? Dal lunedì al venerdì l’orario va dalle 8 alle 20, mentre il sabato è limitato dalle 8 alle 14.
Il numero per le chiamate da rete fissa è 803 164. Nell’eventualità invece di chiamate da rete mobile andrà digitato il numero 06 164 164.
Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare la nostra pagina sulle Informazioni Inps.