Come funzionano i prestiti Poste Italiane Inpdap
Scegliendo i prestiti Inps per dipendenti poste è possibile far fronte a numerose esigenze e ai piccoli imprevisti quotidiani. Ma quali sono le opzioni disponibili e quali le modalità di richiesta? Vediamo tutti i dettagli utili relativi alle condizioni di rimborso, alle finalità e ai requisiti d’accesso.
I prestiti Inps per dipendenti Poste sono essenzialmente due: Piccolo prestito e Prestito pluriennale Gestione Fondi Poste. Il primo è un prodotto su cessione del quinto con un periodo di rimborso composto da 12, 24, 36 o 48 mesi. Per quanto attiene invece alle somme, si parte da una soglia minima di partenza corrispondente a una mensilità, ma si possono toccare le otto mensilità stipendiali.
Il piccolo prestito ex Ipost
I beneficiari del Piccolo prestito sono i dipendenti di Poste Italiane e società collegate. Per richiedere il finanziamento è necessario poter contare su almeno due anni di anzianità di servizio di ruolo. Tra i vantaggi troviamo invece l’assenza di dover indicare motivazioni di richiesta. Il tasso di interesse previsto, inteso come Taeg, corrisponde al 5,00%.
La domanda
La richiesta di finanziamento va inviata utilizzando il modulo dedicato (scaricabile dal portale Inps), cui vanno alleganti:
- copia dell’ultima busta paga;
- certificato stipendiale;
- fotocopia del documento di identità.
La richiesta potrà essere inoltrata quindi via posta al seguente indirizzo: Inps – Direzione Centrale Credito e Welfare – Area Prestazioni Creditizie – Via Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma. È ammesso anche l’invio grazie ai servizi online del sito Inps, necessario il possesso del PIN Inps.
Rinnovo del finanziamento
Il piccolo prestito può essere rinnovato a condizione che sia trascorso un certo lasso di tempo, variabile a seconda della durata del piano di rimborso. È necessario infatti che siano trascorsi:
- per i prestiti annuali 5 mesi dall’erogazione;
- per i prestiti biennali 10 mesi dall’erogazione;
- per i prestiti triennali 15 mesi dall’erogazione;
- per i prestiti quadriennali 20 mesi dall’erogazione.
Caratteristiche dei prestiti pluriennali Ipost
Nel caso del Prestito pluriennale, sempre nell’ambito dei Prestiti Inps per dipendenti Poste, abbiamo invece un prodotto su cessione del quinto con durata quinquennale o decennale. I beneficiari sono gli stessi del Piccolo prestito, ma devono disporre di una anzianità di servizio corrispondente ad almeno quattro anni.
La richiesta deve inoltre risultare coerente con le finalità riportate sul regolamento. Per quanto attiene poi al tasso di interesse, è applicato un Taeg corrisponde al 3,50%, mentre il processo di rimborso si realizza con rate costanti trattenute in busta paga.
Come richiederli
La richiesta va inviata impiegando l’apposito modulo (scaricabile dal portale Inps), cui vanno aggiunti:
- certificato stipendiale;
- copia dell’ultima busta paga;
- copia di un documento di identità valido;
- dichiarazione di copia conforme agli originali;
- autocertificazione stato di famiglia;
- certificato di buona salute;
- documentazione relativa alla motivazione di richiesta.
Prestiti Inps per dipendenti Poste: modalità di richiesta. La domanda di finanziamento del Prestito pluriennale deve essere inoltrata via posta all’indirizzo: Inps Direzione Centrale Credito e Welfare – Area Prestazioni Creditizie – Via Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma.
Rinnovo dei finanziamenti pluriennali
I prestiti pluriennali ex Ipost possono essere rinnovati con finanziamenti di uguale durata. Per ottenere il rinnovo è necessario che siano trascorsi due anni dall’inizio del piano di ammortamento in caso di un prestito quinquennale, mentre sono necessari quattro anni per quelli decennali.
Tuttavia nel caso in cui il richiedente desideri rinnovare un prestito quinquennale con uno di durata decennale non è necessario che siano trascorsi due anni.
I dipendenti di Poste Italiane e società collegate che hanno in corso un prestito Inps ex Ipost di durata quinquennale o decennale possono anche richiedere la concessione di un piccolo prestito ex Ipost. Finanziamento che però viene concesso solo in misura ridotta.
In tal caso infatti è possibile ottenere:
- un piccolo prestito di durata annuale con importo pari a una mensilità;
- un piccolo prestito di durata biennale con importo pari a due mensilità;
- un piccolo prestito di durata triennale con importo pari a tre mensilità;
- un piccolo prestito di durata quadriennale con importo pari a quattro mensilità.
Estinzione anticipata
I prestiti pluriennali, sia di durata quinquennale che decennale, possono essere estinti rispettivamente dopo due o quattro anni dall’avvio del piano di rimborso. La somma da rimborsare viene calcolata al netto degli interessi e del premio dovuto per il Fondo di Garanzia, tenendo conto delle rate ancora da versare.
Come calcolare la rata
Quanti desiderano effettuare un preventivo online di prestiti Inps per dipendenti poste possono utilizzare l’apposito servizio per il calcolo della rata. L’applicazione prende il nome di Calcolo Dimostrativo Prestiti e per raggiugerla è sufficiente collegarsi con il sito ufficiale dell’Inps e seguire il percorso: “Home – Prestazioni e Servizi – Calcolo dimostrativo prestiti”.
Una volta raggiunto il servizio, l’utente deve selezionare il tipo di prestito che desidera simulare (piccoli prestiti o prestiti pluriennali). A questo punto sarà sufficiente inserire nell’apposito form di simulazione l’importo lordo della retribuzione mensile del richiedente.
È necessario precisare che l’importo da inserire è quello che nella busta paga è riportato alla voce “Totale Retribuzione Fissa”.