Prestiti Inps pensionati invalidi: la cessione del quinto

Prestiti Inps pensionati invalidi: la cessione del quinto - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Prestiti Inps pensionati invalidi, quali sono le soluzioni disponibili? Come funziona la cessione del quinto Inps?

I prestiti personali sono disponibili anche per i pensionati con trattenuta diretta sull’assegno previdenziale percepito. L’Inps ha quindi istituito la linea di credito “Cessione del quinto della pensione”. Scopriamone le caratteristiche e le condizioni relative ai pensionati anche con assegno ordinario d’invalidità.

La cessione del quinto della pensione è un prestito che il pensionato può conseguire da un istituto di credito e rimborsabile mediante addebito automatico compiuto dall’Inps sulla pensione. In ogni caso il prelievo non può superare un quinto dell’entità mensile della pensione.

Il pensionato è chiamato a rimborsare alla Banca o alla Finanziaria. Spetterà poi all’Inps versare la quota sancita trattenendola in modo diretto dalla pensione. Il piano di rimborso non può accedere i dieci anni ed è indispensabile la copertura assicurativa per il rischio di premorienza del titolare della prestazione.

La cessione del quinto può essere richiesta su ogni pensione, fatte le seguenti eccezioni:

  • pensioni e assegni sociali;
  • invalidità civili;
  • assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
  • assegni di sostegno al reddito(VOCRED, VOCOOP, VOESO);
  • assegni al nucleo familiare;
  • pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012.

Prestiti Inps pensionati invalidi, si può comunque accedere al credito?

Veniamo alla questione centrale del nostro approfondimento: può un pensionato Inps con assegno ordinario di invalidità richiedere la cessione del quinto? L’accesso alla cessione del quinto della pensione dipende dalla natura dell’assegno ordinario (se è definitivo o meno).

L’assegno ordinario di invalidità non risulta una pensione definitiva, ed è valido fino a un massimo di tre anni. Può risultare rinnovato a fronte della domanda del beneficiario che è quindi chiamato a sostenere una visita medico-legale. Solo inseguito a due conferme consecutive, l’assegno di invalidità è definitivo.

Qualora l’assegno ordinario di invalidità appaia definitivo, può essere considerato come una normale pensione, e quindi rispetta i criteri della cessione del quinto: la rata massima non può superare il 20% della pensione, la durata deve essere non superiore a 120 mesi, è disponibile fino a 86 anni di età a termine finanziamento.

Ma torniamo alle caratteristiche principali della cessione del quinto proposta Inps. Per conseguire il prestito con cessione del quinto, il pensionato deve prima richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione (il documento in cui è riportato l’importo massimo che può assumere la rata del prestito).

La quota cedibile va richiesta in forma personale dal pensionato presso una qualunque Sede Inps e va inoltrata alla Banca oppure Finanziaria con cui definire un contratto di finanziamento.

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