La posizione lavorativa è uno dei requisiti determinanti per arrivare a conseguire un finanziamento. I lavoratori pubblici hanno un’opportunità in più rispetto a molte altre categorie: i Prestiti Inps dipendenti pubblici. Quali sono le loro principali prerogative, quali i tassi di interesse e come procedere nel calcolo rata dei finanziamenti? Diamo una risposta puntuale a ogni aspetto, così sarà più facile fare la scelta giusta.
Come valutare i Prestiti Inpdap ai dipendenti pubblici
Un primo punto da considerare è senza dubbio l’utilizzo del finanziamento. Oltre a ciò risultano chiaramente determinanti l’entità del prestito, nonché la durata del piano di rimborso.
Una volta chiariti questi elementi, riportati nero su bianco, si può considerare l’appropriatezza delle proposte in relazione alle proprie esigenze. Ma quali sono, in dettaglio, Inps Inpdap prestiti accessibili e quali le condizioni di rimborso?
Una soluzione alle esigenze familiari, Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici 2024
Per fare la scelta giusta vanno esaminate le prerogative di ogni finanziamento. Nel caso di esigenze familiari, una delle soluzioni più indicate è rappresentata dal Piccolo Prestito. È un’opzione destinata agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (sia dipendenti pubblici che pensionati). Oltre a questa categoria può approfittarne il personale di Poste Italiane.
La cifra richiesta varia da una mensilità netta (relativa a stipendio o pensione) a un massimo di due per ogni anno di rimborso. Quest’ultima eventualità è fruibile solo a condizione che il debitore non sia soggetto ad altre trattenute. Quanto alla durata del Piccolo prestito Inps dipendenti pubblici, invece, il periodo va da 12 a 48 mesi. In altri termini, quindi, il richiedente può conseguire al massimo otto mensilità da rimborsare in quattro anni.
Qual è il tasso di interesse di questi finanziamenti Inpdap dipendenti? Anzitutto vanno considerati l’aliquota pertinente gli oneri amministrativi pari allo 0,5% e il premio fondo rischi (il cui valore viene definito sulla scorta dell’età del richiedente e durata del finanziamento).
Il Tan è pari a 4,25%, mentre in merito al Taeg i riferimenti vengono sintetizzati nella tabella che segue.
Tipologia | Classi di età | Classi di età alla scadenza | Taeg |
Annuale | 19-64 | 20-65 | 6,91% |
Biennale | 19-63 | 21-65 | 5,84% |
Triennale | 19-62 | 22-65 | 5,45% |
Quadriennale | 19-61 | 23-65 | 5,32% |
Inps Prestiti dipendenti pubblici, tasso e caratteristiche del Pluriennale diretto
Una valutazione completa dei Prestiti Inps dipendenti pubblici non può sottovalutare l’opportunità presentata dal Prestito pluriennale diretto. Il pubblico a cui si rivolge è il medesimo del Piccolo prestito, ma ci sono molte rilevanti differenze.
Il Pluriennale diretto può essere richiesto solo per documentate esigenze personali o familiari. Queste devono rientrare tra le motivazioni specificate dal Regolamento disposto dall’Istituto previdenziale.
Altra rilevante differenza è rappresentata dalla durata e dalle modalità di rimborso. Ci sono due opzioni: il richiedente può contare su un piano di rimborso dalla durata quinquennale o decennale. Dal punto di vista delle rate, sono 60 o 120.
La rata non può eccedere la soglia di un quinto di stipendio o pensione (netti). La trattenuta si realizza direttamente sulla mensilità. Come per il Piccolo prestito, sono da valutare l’aliquota per oneri amministrativi e il premio fondo rischi.
E per quello che riguarda il tasso di interesse? Abbiamo un Tan del 3,50%, mentre per il Taeg va considerata la durata del piano di rimborso. Ecco quindi i riferimenti utili su Inps Prestiti dipendenti pubblici Pluriennali diretti.
Tipologia | Classi di età | Classi di età alla scadenza | Taeg |
Quinquennale | 22-60 | 27-65 | 4,35% |
Decennale | 22-55 | 32-65 | 4,14% |
Inps Inpdap Prestiti Pluriennali garantiti, perché sceglierli
Chi preferisce evitare di rivolgersi direttamente all’Inps per l’erogazione del finanziamento ma vuole sfruttare banche e finanziarie convenzionate può contare sul Prestito Pluriennale Garantito.
Il debitore viene tutelato rispetto a tre eventualità di rischio:
- morte prima della conclusione del finanziamento;
- conclusione del servizio senza diritto alla pensione;
- contrazione dell’entità dello stipendio.
In merito alla durata, abbiamo piani di rimborso quinquennali o decennali. Il tasso di interesse, in questo caso, è definito dalla banca presa in esame. Ma sono da tenere presenti l’aliquota per gli oneri amministrativi e un premio rischi Inps (dall’1,5% al 4%).
Prestito Inps dipendenti pubblici simulazione online: come eseguirla in pochi click
Come valutare, in dettaglio, la convenienza di ogni linea di credito? L’Inps ha introdotto un servizio di simulazione online che permette, nello spazio di appena qualche click, di verificare la sostenibilità del piano di rimborso.
Come compiere quindi il Prestito Inps dipendenti pubblici simulazione? Basta accedere al sito www.inps.it e seguire questo percorso: “Prestazioni e Servizi” / “Prestazioni” e quindi “Simulazione dei piccoli prestiti o dei prestiti pluriennali per gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali”. In pochi passaggi sarà possibile eseguire il calcolo rata.