Prestiti inps dipendenti privati. Agevolazioni per prestiti Inps ai dipendenti privati. In caso ci sia il bisogno di richiedere un prestito personale, i dipendenti pubblici possono usufruire di speciali agevolazioni con l’INPDAP.
Se si tratta di dipendenti impiegati nel privato, questi possono chiedere dei prestiti inps dipendenti privati all’INPS. Gli istituti dell’INPDAP e dell’INPS non rappresentano soltanto il sistema pensionistico italiano, si occupano anche dell’erogazione di prestiti a tassi e condizioni agevolate.
Per richiedere i prestiti inps dipendenti privati sono necessari pochi documenti: carta d’identità o patente , codice fiscale, copia dell’ ultima busta paga e modello CUD (gli ultimi due servono per provare lo status effettivo di “dipendente”).
I cittadini non comunitari devono consegnare anche i documenti relativi al permesso di soggiorno e la domanda di rinnovo del suddetto permesso. Ad ogni modo, prescindendo se lavorino in ente pubblico o privato, la condizione fondamentale dei lavoratori è quella di avere un contratto a tempo indeterminato.
Ma in cosa consistono di preciso le agevolazioni dei prestiti inps dipendenti privati? il meccanismo utilizzato è quello della cessione del quinto, ovvero la detrazione delle rate del prestito vengono pagate restituendo mensilmente una quota dello stipendio. Per legge questa quota non può superare il 20% del totale dello stipendio mensile. Così facendo, l’ente erogatore del prestito andrà a rivalersi direttamente sulla busta paga del lavoratore.