Prestiti Inps 2015

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Prestiti Inps 2015, gli ex prestiti Inpdap

Il ventaglio di formule di accesso al credito è molto nutrito, soprattutto in questo periodo. Tutte propongono soluzioni all’apparenza convenienti, ma dietro la patina suadente delle campagne pubblicitarie spesso si nascondono clausole e vincoli a danno del richiedente. Per loro fortuna dipendenti e pensionati pubblici possono fruire delle linee di credito ex Inpdap, i prestiti Inps 2015. Scopriamone le caratteristiche e per quali finalità possono essere impiegati.

Anzitutto una distinzione formale. L’Inpdap non esiste più, le sue funzioni sono passate all’Inps, che ha implementato la Gestione Dipendenti Pubblici Inps. I suoi iscritti possono accedere a prestiti concessi a tassi agevolati. L’erogazione può realizzarsi in modo diretto da parte dell’Inps oppure da banche e finanziarie convenzionate.

Prestito ex Inpdap, le linee di credito disponibili

I principali prestiti Inps 2015 sono:

  • Piccolo prestito. È un prodotto pensato per far fronte a urgenze legate alla vita quotidiana. I destinati sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I processi di rimborso sono strutturati in 12, 24, 36 o 48 rate, sulle quali gravano: tasso di interesse nominale annuo, corrispondente al 4,25%, spese di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi. Per quanto attiene invece alle somme, queste variano da un minimo di una a un massimo di otto mensilità nette di stipendio o pensione. Non è necessario indicare alcuna finalità di spesa e neppure produrre certificato medico.
  • Prestito pluriennale diretto. In questo caso le cifre conseguite dal beneficiario sono erogate solo a condizione che vi siano documentate esigenze personali, nel rispetto delle indicazioni riportate dal Regolamento Inps. Possono richiederlo gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, a condizione che abbiano quattro anni di servizio, e i pensionati pubblici. Le domande di accesso ai finanziamenti devono prodursi entro un anno del momento della spesa sostenuta e documentata. Per quanto attiene invece al piano di ammortamento sono due le durate: piano di ammortamento quinquennale (60 rate mensili) e decennale (120 rate mensili). È prevista l’applicazione di un tasso di interesse nominale annuo corrispondente al 3,50%, cui vanno a sommarsi spese di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi.
  • Prestito pluriennale garantito. Si tratta di un finanziamento garantito dalla Gestione Dipendenti Pubblici Inps a fronte di una serie di eventualità: morte del creditore prima della conclusione del processo di rimborso (60 o 120 rate mensili), perdita dell’impiego e contrazione dello stipendio. A dispetto delle soluzioni indicate in precedenza, l’erogazione si realizza solo grazie all’intervento di banche e finanziarie convenzionate. Il tasso di interesse è variabile. I beneficiari sono gli iscritti alla Gestione unitaria in servizio da almeno quattro anni.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare la sede Inps più vicina alla vostra residenza.

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