Qual è il bene più importante più le famiglie italiane? A giudicare dai numeri del mercato prestiti la risposta è una sola: l’abitazione principale. Cosa offrono e perché scegliere i prestiti Inpdap prima casa?
Scopri con la nostra guida quali sono le opportunità di finanziamento per l’acquisto e la ristrutturazione della tua prima casa.
Come e quando richiedere i Prestiti pluriennali ex Inpdap
Il primo prodotto che vale la pena esaminare nell’ambito dei prestiti Inpdap prima casa è il prestito pluriennale. Come funziona? Ricordiamo prima di tutto che è riservato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e che può durare 60 o 120 mesi. Il tasso è fisso per tutta la durata del piano di ammortamento e pari al 3,50%.
Il cliente che lo richiede deve tenere in conto anche l’onere amministrativo pari allo 0,50% e il contributo fondo rischi. L’ultimo onere varia sulla base dell’età del beneficiario all’inizio e alla fine del prestito.
Finanziamenti agevolati per acquisto casa 2017
Quando si discute di prestiti Inpdap prima casa e di finanziamenti pluriennali in particolare bisogna ricordare che il punto di riferimento primario è il Regolamento ufficiale.
Sono molte le finalità che permettono di ricevere credito mediante questi finanziamenti. Nell’ambito delle richieste ammesse rileviamo:
- acquisizione di casa in cooperativa;
- costruzione o acquisto dell’abitazione destinata alla residenza;
- riscatto di alloggi popolari;
- manutenzione e ristrutturazione
Nella sezione Prestiti pluriennali diretti Gestione Pubblica del sito ufficiale inps.it potrete trovare tutte le altre finalità ammesse.
Fondamentale per concretizzare la richiesta del prestito è la presentazione dei documenti giusti. Bisogna inviare la domanda corredata di stato di famiglia, documentazione delle spese sostenute per l’abitazione e certificato di buona salute. Quest’ultimo documento va inviato in tutti i casi di prestito non legato all’ambito sanitario.
Da ricordare infine è la possibilità di ricorrere a questo prestito per acquistare la casa del figlio intenzionato a costituire un nucleo familiare autonomo.
Requisiti finanziamenti pluriennali Gestione Pubblica
Quali sono i requisiti per ricevere i prestiti pluriennali diretti? Si tratta di una possibilità di finanziamento, come abbiamo già accennato, pensata per lavoratori e pensionati iscritti alla Gestione unitaria.
La domanda può essere però inoltrata solo da quanti dispongono di quattro anni di anzianità di servizio e contributi forniti alla Gestione unitaria.
Se però il richiedente è assunto con un contratto lavorativo a tempo determinato, la cui durata deve essere di almeno tre anni, deve fornire il TFR come garanzia di rimborso.
Perché il rimborso si verifichi è indispensabile che il dipendente abbia attivo il contratto lavorativo.
Il mutuo per acquisto casa proposto dall’Inps
Oltre che di prestiti Inpdap prima casa è bene parlare anche dei mutui ipotecari. Come funzionano? A tal proposito ricordiamo che possono essere richiesti per tre finalità.
Quali di preciso? L’acquisto della prima casa, la sua ristrutturazione, la costruzione di un box o di un posto auto. La richiesta è ammessa solo da parte di iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Fino a 300mila euro per l’acquisto dell’abitazione principale
Dopo aver discusso di prestiti Inpdap prima casa entriamo nel vivo dei mutui ricordando che la cifra massima ottenibile varia in base alla finalità. Ciò significa, per esempio, che chi vuole acquistare la prima casa può richiedere fino a 300.000€.
Per la ristrutturazione, invece, si può richiedere fino a 150.000€ e, in ogni caso, una cifra inferiore al 40% del valore dell’immobile. La costruzione di un box consente di accedere a una somma massima di 75.000€.
Questi mutui possono essere sia a tasso fisso sia a tasso variabile. Nel primo caso si parla di un valore pari al 2,95%. Nel secondo, invece, di un tasso calcolato sulla base dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base e calcolato su 360 giorni.
La domanda va inviata esclusivamente per via telematizzata, facendo attenzione ad allegare tutti i documenti richiesti, in particolari periodi dall’anno: i primi dieci giorni di gennaio, maggio o settembre.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla nostra sezione dedicata al mutuo Inps prima casa.