Prestiti Inpdap per spese mediche dentistiche
Per agevolare nell’accesso al credito i dipendenti e i pensionati della pubblica amministrazione, la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps eroga i cosiddetti prestiti ex Inpdap. Si tratta di finanziamenti a condizioni agevolate pensati per supportare i soggetti afferenti alla PA ad affrontare situazioni di varia natura, tra questi troviamo i prestiti Inpdap per spese dentistiche.
I prestiti Inpdap per spese dentistiche rientrano nella categoria dei prestiti pluriennali Inps ex Inpdap e sono concessi esclusivamente ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, il fondo di credito attraverso il quale l’Inps eroga i prestiti ex Inpdap.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario anche poter vantare almeno quattro anni di versamenti contributivi presso la suddetta Gestione e un’anzianità di servizio utile alla pensione non inferiore a quattro anni. I dipendenti pubblici assunti a tempo determinato possono ottenere un prestito pluriennale solo a condizione che il contratto di lavoro abbia una durata non inferiore a tre anni.
Condizioni dei prestiti Inpdap per spese dentistiche
I prestiti pluriennali prevedono un tasso di interesse del 3,5% e possono avere durata quinquennale o decennale, a seconda della finalità. Nello specifico, i prestiti Inpdap per spese dentistiche hanno una durata di 5 anni, mentre l’importo finanziabile è definito a seconda delle spese preventivate.
I prestiti per spese dentistiche sono concessi a fronte di spese legate all’acquisto di protesi dentarie o di cure odontoiatriche sostenute per l’iscritto Inps che presenta la richieste, per il coniuge o per un figlio a carico. La richiesta di finanziamento deve essere presentata entro un anno dalla spesa cui si riferisce (fa fede la data riportata nella relativa documentazione).
Come richiedere un prestito Inps per cure dentistiche
La domanda deve essere redatta nell’apposito modulo di richiesta, disponibile nella sezione Modulistica del sito inps.it. La richiesta deve essere corredata di un’autocertificazione dello stato di famiglia e di un preventivo dettagliato rilasciato da uno specialista in cui devono essere indicate le cure da effettuare e le rispettive spese che si dovranno sostenere.
In un secondo momento è necessario presentare anche una copia autenticata delle fatture relative alle spese dentistiche cui si fa riferimento. Nel complesso le ricevute devono avere un importo pari ad almeno il 10% delle spese che erano state preventivate al momento della richiesta.
I dipendenti pubblici devono presentare la richiesta di prestito per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza mentre i pensionati iscritti alla Gestione unitaria possono ricorrere all’apposito servizio online, accedendo all’Area riservata del sito ufficiale Inps.