Chi non vorrebbe vivere in una casa bella e avvolgente? Per raggiungere questo risultato spesso sono necessari degli interventi di ristrutturazione ma non tutti hanno le risorse per eseguirli. Cosa fare allora? I prestiti Inpdap per ristrutturazione prima casa 2024 possono rappresentare una valida risposta per gli iscritti alla Gestione unitaria.
Prestiti Inpdap Inps per dipendenti e pensionati pubblici
Cosa sono e come funzionano i prestiti Inpdap per ristrutturazione prima casa? Questa linea di credito rientra nell’ambito del Prestito Pluriennale diretto Inpdap Inps. Un finanziamento accordato dall’Inps e pensato per fornire credito a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
È un prodotto, il Prestito Pluriennale Inpdap, che può essere richiesto per un insieme piuttosto articolato di finalità. Tra queste riportiamo appunto “Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia della casa in proprietà o nuda proprietà”. Ed è per questa ragione che possiamo parlare di prestiti Inpdap per ristrutturazione prima casa.
Questo utilizzo del Prestito Pluriennale prevede un rimborso in dieci anni e la cifra massima erogabile dall’Inps corrisponde a 100mila euro.
Prestiti pluriennali Inpdap su cessione del quinto: la richiesta
Quali sono le modalità per richiedere il Prestito pluriennale Inpdap? La domanda deve essere inoltrata usando i servizi online del sito Inps (inps.it). I pensionati devono avere le credenziali d’accesso all’area riservata del portale dell’Istituto, tra cui il PIN Inps.
I dipendenti devono inviare la richiesta contattando l’amministrazione di appartenenza. La domanda è soggetta anche a un vincolo temporale: va inviata entro un anno dalla documentazione di spesa.
Nell’ipotesi di prestiti Inpdap per ristrutturazione prima casa vi sono particolari allegati da aggiungere alla richiesta:
- documento dal quale risulti la proprietà o la nuda proprietà.
- dichiarazione del direttore dei lavori attestante che i lavori sono in corso.
- computo metrico estimativo.
- segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.), denuncia di inizio lavori (D.I.A.) o permesso di costruire.
- autocertificazione dello stato di famiglia.
- copie autenticate di fatture di spesa sostenuta per lavori e/o materiali pari almeno al 10% del costo totale preventivato.
L’utente dovrà inoltre inserire tra gli allegati documenti che attestino lo stato di bisogno e un certificato medico di sana e robusta costituzione fisica.
Tasso di interesse 2024
I prestiti Inpdap per ristrutturazione casa, essendo Prestiti Pluriennali diretti, implicano un tasso di interesse fisso corrispondente al 3,50%. Ci sono poi i costi amministrativi (0,50%) e il premio fondo rischi.
Il rimborso si verifica su cessione del quinto, la rata quindi non deve essere maggiore del 20% dello stipendio oppure della pensione.