Prestiti Inpdap nascita figlio: cosa sono e a chi si rivolgono
Oltre ad avere un impatto importante dal punto di vista psicologico ed emotivo, l’arrivo di un figlio comporta anche un impegno economico. Dai pannolini all’acquisto della culla sono molte le spese da affrontare, per questo spesso le coppie in dolce attesa ricorrono a un finanziamento. Per agevolare i dipendenti pubblici ad affrontare questo momento, l’Inps mette a disposizione i prestiti Inpdap per nascita figlio.
I prestiti Inpdap per nascita figlio rientrano nella categoria dei prestiti pluriennali ex Inpdap, linee di credito a tasso di interesse agevolato da rimborsare in 5 o 10 anni, a seconda della finalità del prestito.
Nello specifico i prestiti Inpdap per nascita figlio prevedono un piano di ammortamento quinquennale e un tasso di interesse del 3,5%. L’importo finanziabile varia da caso a caso.
Prestiti a dipendenti Inpdap per nascita figlio: chi può ottenerli
Ma chi può ottenere questi finanziamenti? Questi finanziamenti sono accessibili sia ai lavoratori pubblici attualmente in servizio che ai pensionati ex Inpdap. In entrambi i casi ai fini dell’accesso al credito è necessario essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, il fondo credito dell’Inps attraverso il quale vengono erogati i prestiti Inpdap.
È necessario inoltre poter vantare un’anzianità di servizio utile alla pensione non inferiore a 4 anni, e almeno 4 anni di versamenti contributivi presso la suddetta Gestione unitaria.
Per i lavoratori pubblici assunti con contratto di lavoro a tempo determinato di durata inferiore a 3 anni, il finanziamento deve risultare estinguibile nell’arco di vigenza del contratto ed è previsto l’obbligo di cedere il TFR a garanzia della restituzione del prestito.
Per quanto riguarda specificatamente i prestiti Inpdap per nascita figlio, questi finanziamenti sono accessibili a tutti lavoratori o pensionati pubblici a cui nasce un figlio, che adottano un bambino o che ottengono un affidamento preadottivo. Sono incluse anche le nascite e le adozioni plurime e le adozioni internazionali.
Domanda e modulo prestito Inpdap quinquennale
La domanda di prestito deve essere redatta sull’apposito modulo di richiesta, disponibile online sul sito ufficiale dell’Inps, nella sezione Modulistica. Alla richiesta va inoltre allegata l’autocertificazione dello stato di famiglia e, nel caso il bambino non risulti già incluso nello stato di famiglia del richiedente, anche un certificato di nascita.
Nell’ipotesi che il prestito sia richiesto per un bambino che viene adottato o per cui il richiedente ottiene l’affidamento preadottivo, al posto del certificato di nascita si dovrà presentare un’autocertificazione oppure un documento pubblico che attesti l’affidamento o l’adozione.
I lavoratori dipendenti che sono in attività di servizio devono presentare la richiesta di finanziamento per il tramite dell’amministrazione presso cui sono assunti. I pensionati invece hanno a disposizione diversi canali: il servizio online (accessibile tramite il sito Inps), il Contact Center Inps e i patronati convenzionati con l’Istituto.