Finanziamenti Inpdap per insegnanti di ruolo e con contratto a termine
I prestiti Inpdap per docenti sono finanziamenti a condizioni agevolate concessi dall’Inps in favore degli insegnati iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale. Linee di credito a condizioni vantaggiose che però sono concesse solo per far fronte a specifiche motivazioni.
La somma massima erogabile è pari a due mensilità di stipendio medie nette percepite dal richiedente. Ai fini della definizione della somma erogabile si considera lo stipendio in godimento, comprensivo degli assegni a carattere fisso e continuativo.
I requisiti
Chi può richiedere i prestiti Inpdap per docenti? Hanno accesso ai finanziamenti agevolati Inps per insegnanti Gestione Assistenza Magistrale esclusivamente gli insegnati che sono iscritti alla Gestione ex ENAM dell’Inps.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario inoltre che richiedente sia in attività di servizio e che manchino almeno due anni alla data prevista per il suo collocamento a riposo. Non è richiesta la presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Restituzione e rinnovo del piccolo prestito
Il piano di rimborso è a rate mensili e si estende per 2 anni. Sull’importo lordo della prestazione vengono trattenuti anticipatamente gli interessi, calcolati con un tasso annuo (Tan) pari all’1,50%. Decurtata anche un’ulteriore quota, pari all’1%, dovuta per il rimborso delle spese di amministrazione e per il premio del Fondo di Garanzia dell’Inps.
Ricordiamo inoltre che non è consentito il cumulo dei prestiti Inpdap per docenti con piccoli prestiti concessi da altri enti. Per quanto riguarda il rinnovo invece, la concessione di un nuovo finanziamento è subordinata all’estinzione del finanziamento precedente.
Quando è possibile richiedere i finanziamenti per insegnanti
I piccoli prestiti Inpdap per insegnanti possono essere richiesti esclusivamente per far fronte a una delle seguenti finalità di spesa:
- nascita o adozione di un figlio;
- gravi malattie del richiedente o di un familiare;
- matrimonio dell’insegnante o di un figlio;
- cure odontoiatriche dell’insegnante o di un familiare a carico;
- acquisto della prima casa;
- mutuo in corso per l’acquisto della prima casa;
- interventi di manutenzione straordinaria della casa di residenza;
- spese per la frequenza universitaria dell’insegnante o di un figlio;
- acquisto di un’auto;
- decesso di un familiare;
- trasferimento della residenza dell’insegnante.
Oltre alle finalità di cui sopra, è possibile ottenere prestiti Inpdap per docenti anche per far fronte ad eventi straordinari, tali da causare nel richiedente uno stato di particolare necessità.
Come richiedere i prestiti Inpdap per insegnanti 2017
Le domande di finanziamento devono essere inoltrate per via telematizzata, con allegati tutti i documenti richiesti. Le richieste con documentazione incompleta verranno rigettate.
Gli insegnanti che desiderano inviare le istanze di prestito possono utilizzare l’apposito servizio online. Una volta autenticato sul sito ufficiale dell’Inps, l’iscritto ex Enam potrà scegliere di:
- Inviare la domanda di prestito;
- Consultazione le domande già inoltrate;
- Effettuare una simulazione di piccolo prestito.
Assistenza Inps
Quanti desiderano ottenere maggiori informazioni in merito ai prestiti Inpdap insegnanti e alle altre prestazioni concesse dall’Inps possono rivolgersi al Contact center dell’Inps. Il servizio di assistenza telefonica risponde a tutte le richieste di informazioni e di supporto presentate dai dipendenti e i pensionati afferenti all’Inps.
Il servizio automatico del Contact center è attivo tutti i giorni 24 ore su 24, festivi inclusi. Gli operatori invece sono a disposizione da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 20,00 e il sabato dalle 8,00 alle 14,00. In ogni caso i numeri di riferimento sono: 803 164 (gratuito) per chi chiama da rete fissa e 06 164 164 (a pagamento) per le telefonate da cellulare.
Ricordiamo infine che è possibile chiamare il Contact center Inps anche per via online, tramite il servizio VoIP Parla con noi oppure utilizzando Skype.