Le linee di credito per i dipendenti statali
Trovare il prestito giusto significa passare al vaglio un gran numero di alternative. Capire quale tra queste sia la migliore non è semplice. Determinante è spesso la condizione lavorativa del richiedente. Se questo è un dipendente statale, uno dei principali punti di riferimento è interpretato dai prestiti Inpdap per dipendenti statali. Perché, quali tassi presentano e quando posso essere richiesti? Scopriamo tutti gli aspetti salienti aggiornati al 2017.
I dipendenti pubblici possono contare su un’importante garanzia di rimborso agli occhi di banche e finanziarie: la certezza di un’assegno mensile costante. Proprio per il basso rischio di insolvenza i prestiti Inpdap per dipendenti statali prevedono tassi agevolati di rimborso. Vediamo insieme come funzionano e ottenere subito liquidità.
Tutti i Prestiti Inpdap Inps 2017
I prestiti Inpdap per dipendenti statali sono linee di credito destinate a dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Le soluzioni sono numerose e variano a seconda delle esigenze dei richiedenti. Passiamo in rassegna le proposte:
- Piccolo prestito Gestione Dipendenti Pubblici: può essere ottenuto senza dover fornire alcuna motivazione o documentazione di spesa. È applicato un tasso nominale annuo pari al 4,25%. A questo va aggiunto lo 0,50% e il premio fondo rischi. Gli importi variano da una a otto mensilità, per un periodo di rimborso che può raggiungere i quattro anni.
- Prestiti pluriennali Diretti Gestione Dipendenti Pubblici. Sono finanziamenti basati su cessione del quinto. La rata non può quindi superare la soglia di 1/5 dell’assegno mensile netto. La richiesta deve essere coerente con le finalità previste dal Regolamento Inps. Il tasso applicato è del 3,50%, cui vanno aggiunti spese di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi. La richiesta di finanziamento deve verificarsi online, sfruttando i servizi online del portale Inps (inps.it).
- Prestiti pluriennali garantiti Gestione Dipendenti Pubblici. Sono prodotti molto particolari perché sono erogati da istituti di credito convenzionati con l’Inps, che copre una serie di rischi: morte dell’iscritto prima della conclusione del rimborso, cessazione dal servizio senza diritto a pensione, riduzione dello stipendio.
- Prestiti ai pensionati. Anche questi sono finanziamenti basati su cessione del quinto e sono accordati da banche e altri enti erogatori convenzionati con l’ente previdenziale. Il valore del prestito è da porre in rapporto alla pensione del beneficiario, la rata non può infatti superare 1/5 dell’assegno mensile netto.
Quale finanziamento scegliere in caso di acquisto prima casa
Prestiti Inpdap per dipendenti statali: le altre soluzioni. Vi ricordiamo infine che dipendenti e pensionati pubblici possono contare su un’altra linea di credito a tassi agevolati: i mutui Inps Inpdap. Cosa sono? Sono finanziamenti che permettono di ricevere fino a 300mila euro per acquisto o costruzione della prima casa.
Tra le finalità ammesse troviamo anche la ristrutturazione e l’acquisto o costruzione di box/posto auto (pertinenza dell’abitazione principale, distanza massima 500 metri).
Assistenza Inps grazie al Contact Center
Quanti hanno bisogno di supporto per le procedure di richiesta o semplicemente vogliono ricevere dettagli sull’offerta o sui servizi Inps, vi consigliamo di utilizzare il Contact Center. Si tratta di un servizio disponibile dal lunedì al sabato.
Per le chiamate da rete fissa il numero è 803 164 (gratuito) mentre per un utilizzo da mobile il numero è 06 164 164. Dal lunedì al venerdì il Contact center è fruibile dalle 8 alle 20 mentre il sabato la fascia oraria va a ridursi, dalle 8 alle 14.
Vi segnaliamo in ultima battuta la possibilità di chiamare il Contact Center mediante il servizio VoIP Parla con noi. Un’altra possibilità è infine fornita dall’utilizzo di Skype per fruire dei servizi informativi e di assistenza Inps.
Per maggiori informazioni sulle migliori offerte riservate a dipendenti e pensionati pubblici vi consigliamo di visitare inpdapprestiti.it.