Prestiti Inpdap importo massimo: a quanto ammonta?
I prestiti Inpdap sono delle soluzioni di accesso agevolato al credito pensate per i dipendenti e pensionati pubblici, un’opportunità estesa anche alle loro famiglie. L’erogazione dei finanziamenti è resa possibile dalle risorse provenienti dal proprio Fondo credito, la Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. I prestiti a gestione indiretta, invece, sono forniti da banche e società finanziarie che hanno definito una convenzione con l’Inpdap.
Chi sono i beneficiari dei prestiti Inpdap?
I prestiti Inpdap sono pensati per lavoratori dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione che hanno deciso di aderire al Fondo credito dell’Istituto. Per godere dell’accesso ai finanziamenti è indispensabile compilare i moduli che sono riportati sul portale dell’ente (adesso confluito nell’Inps) e consegnarli all’ufficio territoriale Inpdap competente.
I finanziamenti sono forniti nel rispetto dei limiti della disponibilità finanziaria prevista ogni anno dal bilancio dell’Istituto per l’attività creditizia. Sulla scorta della finalità del prestito e della somma prevista, vi sono differenti tipologie di finanziamento, dai piccoli prestiti ai prestiti pluriennale arrivando ai pluriennali garantiti. Inpdap fornisce ai propri iscritti anche dei mutui ipotecari destinati all’acquisto della prima casa.
Ma veniamo alla questione dei prestiti Inpdap importo massimo in relazione ai piccoli prestiti Inpdap. La loro durata è variabile da un minimo di uno a un massimo di quattro anni. La loro concessione non prevede l’invio di alcuna motivazione specifica né documentazione di spesa. L’entità massima della cifra richiesta è di 8 mensilità nette di stipendio o pensione.