Simulare il piano di rimborso del prestito è basilare per chiunque voglia sottoscrivere un finanziamento. Sarà semplice così comprendere se è un prodotto a condizioni effettivamente competitive ed è gestibile in rapporto alle proprie entrate. Abbiamo quindi deciso di affrontare la materia in relazione alle proposte Inps Inpdap: prestiti Inpdap esempio delle principali offerte.
Calcolo online prestiti Inpdap Inps: come compierlo
Quelli che andremo a descrivere sono prestiti Inpdap diretti, ossia finanziamenti forniti dalla Gestione Dipendenti Pubblici Inps. L’Inpdap è stato chiuso e le sue attività vengono adesso gestite dall’Inps.
Prestiti Inpdap esempio: come calcolarli. Per il computo degli esempi utilizzati nel nostro approfondimento abbiamo sfruttato la funzione simulazione preventivo del sito ufficiale Inps (inps.it).
Perché l’utente possa raggiungere questa funzionalità, partendo dalla homepage, sarà sufficiente seguire il percorso: “Tutti i servizi” – “Gestione dipendenti pubblici: simulazione calcolo piccoli prestiti e prestiti pluriennali” selezionando “Servizio Desktop”.
La simulazione del preventivo si realizza rispetto a stipendio e data di nascita, cui possono aggiungersi rata e importo.
I prestiti per dipendenti e pensionati pubblici
I prodotti trattati nell’ambito dei nostri prestiti Inpdap esempio rientrano nella categoria dei prestiti Inpdap diretti. Sono quindi linee di credito fornite dall’Inps. Stiamo parlando del Piccolo prestito Inpdap e Prestiti pluriennali Diretti Inpdap.
Nel primo caso abbiamo un finanziamento dalla durata di 12, 24, 36 o 48 mesi contraddistinto da un TAN del 4,25%. Mentre chi gli preferisce il Prestito pluriennale diretto avrà un finanziamento della durata di cinque o dieci anni.
Il tasso di interesse è del 3,50% ma come per il Piccolo prestito sono applicati alcuni costi. Due in particolare le voci di spesa, da una parte abbiamo infatti i costi per la gestione amministrativa e dall’altra il premio fondo rischi.
In entrambi i casi i fruitori del credito Inps sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Simulazione online prestiti Inpdap Inps: gli esempi
Chiarito quindi come eseguire la simulazione del prestito e quali sono i finanziamenti coinvolti, veniamo alla concreta simulazione.
Ecco prestiti Inpdap esempio, scenario ipotizzato: immaginiamo un dipendente pubblico quarantenne con uno stipendio netto di 1500 euro.
Il Piccolo Prestito prevede:
- per una durata di 12 mesi abbiamo un importo lordo di €1.500 (rata pari a €127,84, somma netta €1.482,17) o €3.000 (rata €255,68, somma netta €2.964,33).
- Durata 24 mesi, importo €3.000 (rata €130,50, somma netta €2.958,93) o €6.000 (rata €261,00, somma netta €5.917,86).
- Durata 36 mesi, importo €4.500 (rata €133,20, somma netta €4.429,85) o €9.000 (rata €266,39, somma netta €8.859,70);
- Durata 48 mesi, importo €6.000 (rata €135,93, somma netta €5.866,86) o €12.000 (rata €271,86, somma netta €11.733,73).
Questi invece gli scenari che avremo con il Prestito pluriennale diretto:
- Durata 60 mesi: importo minimo €3.000 (rata €54,50, somma netta €2.943,33), importo massimo €16.500 (rata €299,76, somma netta €16.188,30);
- Durata 120 mesi: importo minimo €5.000 (rata €49,31, somma netta €4.839,55), importo massimo €30.400 (rata €299,83, somma netta €29.424,44).