Guida ai prestiti Inpdap dipendenti scuola 2024

Guida ai prestiti Inpdap dipendenti scuola 2024 - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Come si compone l’offerta prestiti Inps per dipendenti scuola 2024

Gli insegnanti e il personale scolastico non docente possono usufruire di prestiti Inpdap a condizioni agevolaste sottoscritte dall’Istituto, che nonostante la soppressione e l’accorpamento all’Inps, ha mantenuto invariate le condizioni di accesso e di rimborso dei prestiti. Stiamo parlando dei prestiti Inpdap dipendenti scuola 2024.

Quando si affronta l’argomento dei prestiti Inpdap dipendenti scuola è necessario fare una distinzione tra i prodotti concessi dall’ente previdenziale e quelli erogati da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps.

Prestiti Inpdap insegnanti

Iniziamo parlando dei prestiti dedicati ai componenti del comparto scuola erogati dall’Inps. si tratta dei cosiddetti prestiti ex ENAM. Prodotti che in passato erano concessi dall’ente previdenziale ENAM, ma che in seguito alla sua chiusura sono passati di competenza prima all’Inpdap e poi all’Inps.

I prestiti ex ENAM prevedono la concessione di piccole somme con le quali far fronte a specifiche spese. A differenza di quanto accade con i finanziamenti dedicati ai dipendenti pubblici infatti, questi prodotti sono accessibili solo a fronte di specifiche e documentate necessità.

Nello specifico, è possibile richiedere un finanziamento agevolato per far fronte ad una delle seguenti necessità.

  • matrimonio del richiedente o di un figlio;
  • nascita o adozione di uno o più figli;
  • morte di un familiare;
  • gravi malattie del richiedente o di un familiare;
  • acquisto della prima casa;
  • opere di manutenzione straordinaria della prima casa;
  • mutuo in corso per l’acquisto della prima casa;
  • frequenza di corsi universitari da parte del richiedente o dei figli;
  • cure odontoiatriche del richiedente o dei familiari a suo carico;
  • trasferimento di residenza;
  • acquisto di un’auto;
  • eventi straordinari e non rientranti tra le finalità sopraelencate.

Per quanto attiene alla somma finanziabile, questa viene definita in base al reddito percepito dal richiedente. Non è possibile ottenere una somma superiore a due mensilità di stipendio in godimento al momento della richiesta.

Il rimborso avviene con un piano di ammortamento a rate mensili che si estende per 2 anni. Il tasso di interesse è fisso all’1,5%.

I requisiti

Per quanto attiene ai requisiti da rispettare, hanno accesso al credito solo gli insegnanti e i direttori scolastici che sono iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale dell’Inps.

Il richiedente deve inoltre essere assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato e devono mancare almeno due anni al pensionamento. Rientrano nella platea dei beneficiari solo i soggetti assunti presso scuole statali dell’infanzia o primarie.

La richiesta di finanziamento deve essere trasmessa online all’Inps utilizzando il servizio presente sul portale ufficiale dell’ente.

Finanziamenti in concessi da banche convenzionate con l’Inps

Passiamo quindi ai prestiti Inpdap dipendenti scuola concessi da banche e finanziarie convenzionate. In questo caso non è possibile scendere nei dettagli delle condizioni applicate, poiché queste variano da banca a banca.

Possono accedere a questi prodotti tutti gli appartenenti alla categoria assunti a tempo indeterminato da almeno due mesi. Il rimborso della somma ottenuta avviene solitamente tramite la cessione del quinto dello stipendio. In altre parole, le rate vengono decurtate automatica dallo stipendio del beneficiario.

Il finanziamento è a rata fissa e può essere restituito tramite un piano di rimborso con una durata massima di dieci anni. Il tasso di interesse è agevolato e rimane fisso per tutto il periodo di ammortamento.

Trattandosi di prodotti su cessione del quinto, i prestiti Inpdap dipendenti scuola possono essere richiesti anche se il richiedente ha in corso altri finanziamenti. il tempo di erogazione è minimo, di solito trascorrono solo pochi giorni dalla richiesta.

Come tutti i prestiti su cessione del quinto, questi finanziamenti non rientrano nel novero dei prestiti finalizzati. Al momento della richiesta quindi non è necessario indicare la motivazione per la quale si richiede il finanziamento, né presentare un preventivo di spesa.

Ricordiamo infine che non è possibile accedere a questa particolare forma di finanziamento se non si è dipendenti statali. Lo Stato svolge infatti una funzione di garante del prestito, che grazie a questo viene erogato a condizioni più vantaggiose di quelle solitamente proposte per i prestiti personali.

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