Guida ai prestiti Inpdap cure dentarie a tasso agevolato

Guida ai prestiti Inpdap cure dentarie a tasso agevolato - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Inps prestito per spese dentistiche a tasso agevolato

Le spese dentistiche possono comportare costi importanti nell’ambito di un bilancio familiare e con la crisi economica diverse famiglie si trovano a dover ricorrere a finanziamenti per far fronte all’improvvisa necessità di tali cure. Uno scenario in cui i prestiti Inpdap cure dentarie rappresentano un’interessante opportunità di risparmio per dipendenti e pensionati pubblici.

Si tratta infatti di linee di credito a tasso di interesse agevolato erogate dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps in favore dei propri iscritti. Ma come funzionano i prestiti Inpdap cure dentarie? E soprattutto quali sono le condizioni di rimborso?

Quando si parla di prestiti Inpdap per cure dentarie non si fa riferimento a uno specifico prodotto finanziario, bensì ad una delle finalità ammesse dall’Inps per i prestiti pluriennali ex Inpdap.

Finanziamenti agevolati per cure odontoiatriche dipendenti e pensionati pubblici

I prestiti pluriennali sono finanziamenti concessi dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps a dipendenti e pensionati pubblici per far fronte a specifiche necessità. Ai fini dell’accesso al credito è necessario infatti che il prestito sia richiesto per una delle casistiche previste dall’Inps.

A tal proposito si fa riferimento al Regolamento Prestiti Inps. Regolamento interno dell’Inps che indica le finalità ammesse per i prestiti pluriennali e i relativi tetti per l’importo finanziabile.

Tra le varie finalità previste per i prestiti pluriennali troviamo appunto le spese dentistiche. Nello specifico il Regolamento prevede la possibilità di richiedere prestiti per Protesi dentarie e cure odontoiatriche riferite all’iscritto, al coniuge e ai figli a carico. I prestiti Inpdap cure dentarie possono quindi essere concessi sia per far fronte a spese dentistiche del dipendente/ pensionato sia per altri membri del suo nucleo familiare.

Tasso e domanda prestito Inpdap cure odontoiatriche 2024

La somma finanziabile viene definita in base alle spese preventivate. Per quanto attiene al rimborso, questo avviene in 5 anni con un piano di ammortamento a rate mensili.

Poiché si tratta di prodotti basati sulla cessione del quinto, i prestiti pluriennali prevedono che la rata sia decurtata direttamente dalla busta paga o dall’assegno pensionistico del beneficiario. L’importo della rata non può eccedere la quinta parte (20%) dello stipendio o della pensione mensile al netto delle tasse.

Per quanto riguarda gli interessi, i prestiti pluriennali prevedono un tasso di interesse del 3,5%. Sull’importo lordo della prestazione si applica inoltre un’aliquota per le spese di amministrazione pari allo 0,5%.

Ma come richiedere un prestito Inpdap per spese dentistiche? La domanda di finanziamento deve essere redatta nell’apposito modulo di domanda, presente sul sito Inps. La trasmissione all’ente avviene per via telematizzata. Per l’invio i dipendenti pubblici devono rivolgersi all’Amministrazione di appartenenza. I pensionati invece possono utilizzare l’apposito servizio online presente sul sito inps.it.

Alla domanda di finanziamento vanno allegati inoltre i seguenti documenti:

  • Autocertificazione dello stato di famiglia.
  • Certificato medico attestante la sana e robusta costituzione fisica del richiedente.
  • Preventivo dettagliato, rilasciato da uno specialista, in cui sono indicate tutte le cure da effettuare le relative spese da sostenere.

Nel caso in cui il prestito sia richiesto per spese dentistiche di un figlio che non è compreso nello stato di famiglia del dipendente/ pensionato sarà necessaria un’ulteriore autocertificazione. Documento che deve attestare che il figlio in questione è a carico del richiedente e non percepisce redditi propri.

Prestiti Inpdap: Macro Aree

INPS ex Inpdap: info utili

Banche Convenzione Prestiti INPS ex INPDAP

News 2023 2024: gestione INPDAP