Prestiti agevolati per pensionati e dipendenti pubblici
Il calcolo di un finanziamento è decisivo per stabilirne la sostenibilità, soprattutto in piani di rimborso di lungo periodo. Poniamo in luce quindi i valori dirimenti per la simulazione prestiti Inpdap calcolo, linee di credito fornite a condizioni agevolate dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps.
I prestiti Inpdap Inps (l’Inpdap è stato soppresso nel 2012 e le sue funzioni sono state trasferite all’Inps) sono finanziamenti destinati alla soddisfazione delle differenti necessità del richiedente. Si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.
I piccoli prestiti
Cominciamo il nostro resoconto sui tassi di interesse con il piccolo prestito. Linea di credito rivolta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, un particolare Fondo di credito dell’Inps.
Come suggerisce il nome, i piccoli prestiti consentono di accedere a importi relativamente bassi. Le somme accordate variano da un minimo di una a un massimo di 8 mensilità di stipendio o pensione nette. Il piano di rimborso va da un minimo di 12 a un massimo di 48 rate mensili.
Nello specifico, per ogni anno di durata del finanziamento (1, 2, 3 o 4 anni) è possibile ottenere una somma pari a due mensilità medie nette stipendiali o di pensione percepite dal richiedente. Nel caso in cui il beneficiario del prestito abbia in corso altre trattenute sullo stipendio o sulla pensione, l’importo finanziabile si riduce a una mensilità per ogni anno di durata del prestito.
Tasso e spese
Sull’importo lordo del finanziamento grava un interesse nominale annuo (Tan) fisso al 4,25%. Al tasso si aggiungono inoltre una quota per le spese di amministrazione, pari allo 0,50%, e un premio per il Fondo rischi dell’Inps. Il valore del premio varia a seconda dei criteri stabiliti dal regolamento Inps, ossia in base all’età del richiedente e alla durata del piano di ammortamento.
Cosa sono i prestiti pluriennali
Se invece il dipendente o pensionato pubblico ha bisogno di una liquidità più consistente, può optare per il prestito pluriennale diretto. Anche questo è un finanziamento concesso dall’Inps esclusivamente agli iscritti alla suddetta Gestione unitaria dell’Inps.
A differenza del piccolo prestito però, il prestito pluriennale diretto è erogato solo a fronte di documentate necessità personali e/o familiari del richiedente. Tali necessità devono rientrare tra le casistiche previste dal Regolamento Prestiti Inps.
Importi e rimborso
La somma massima finanziabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il prestito, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inps. Il periodo di rimborso può essere di tipo quinquennale oppure decennale (60 o 120 rate mensili), anch’esso stabilito a seconda della finalità del prestito.
Per quanto attiene alle spese applicate al finanziamento è poi prevista l’applicazione dei seguenti criteri:
- tasso d’interesse nominale annuo (Tan) del 3,50%;
- spese di amministrazione pari allo 0,50%;
- premio per il Fondo rischi Inps.
Ricordiamo però che la quota cedibile di stipendio o pensione, ovvero la rata, non deve eccedere la soglia di un quinto. La restituzione si realizza poi dal secondo mese successivo a quello dell’erogazione della linea di credito. ma vediamo come effettuare una simulazione sfruttando il servizio online prestiti Inpdap calcolo.
Come effettuare una simulazione online
Simulazione dei prestiti Inpdap calcolo. Quanti desiderano effettuare una simulazione di un prestito agevolato Inps ex Inpdap è possibile sfruttare il servizio prestiti Inpdap calcolo. Per raggiungerlo è sufficiente collegarsi con il portale ufficiale dell’Inps e selezionare la voce “Accedi ai servizi” dal menu Servizi Online, in alto a destra.
A questo punto è sufficiente scegliere la voce “Elenco di tutti i Servizi” e poi “Gestione Dipendenti Pubblici: Simulazione Calcolo Piccoli Prestiti e Prestiti Pluriennali”. L’utente deve quindi scegliere una tra le tre modalità di calcolo messe a disposizione dal servizio prestiti Inpdap calcolo e inserire nell’apposito form tutti i dati richiesti.
Prestiti agevolati concessi da banche convenzionate
Un’altra alternativa ai piccoli prestiti agevolati concessi dall’Inps è costituita dai prestiti pluriennali garantiti. Si tratta di finanziamenti erogati da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps. Sebbene non siano erogati direttamente dall’ente previdenziale, l’Inps garantisce tali prestiti a fronte di questi rischi:
- decesso dell’iscritto prima che sia estinta la cessione;
- conclusione dal servizio senza diritto a pensione;
- riduzione dello stipendio.
A dispetto dei finanziamenti che abbiamo descritto finora, il prestito pluriennale garantito è accordato da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps. Per questa ragione è difficile definire il tasso di interesse.
Possiamo comunque ricordare che la quota cedibile non può eccedere la soglia di un quinto dello stipendio. Gli enti erogatori sono chiamati comunque a indicare in modo chiaro il Taeg, pena il rigetto della domanda.
In linea di massima sull’entità del finanziamento si applicano:
- interessi e spese di amministrazione degli Istituti di credito mutuanti;
- una cifra computata in ragione dello 0,50% per spese di amministrazione in favore dell’Inps Gestione Dipendenti Pubblici;
- un premio compensativo per il rischio di insolvenza corrispondente all’1,5% per i prestiti quinquennali e al 3% per i finanziamenti decennali in favore dell’Inps Gestione Dipendenti Pubblici.