Prestiti Inpdap agevolati per dipendenti pubblici: tassi e novità 2024

Prestiti Inpdap agevolati per dipendenti pubblici: tassi e novità 2024 - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Quali sono le qualità che hanno reso i prestiti Inpdap agevolati 2024 uno dei finanziamenti più apprezzati del mercato italiano? Merito dei tassi, dell’ampia varietà di utilizzo e di un rimborso che può estendersi fino a dieci anni. E questi sono solo alcuni dei punti di forza delle linee di credito.

Quali sono e come funzionano i prestiti ex Inpdap 2024

I prestiti Inpdap agevolati sono in realtà finanziamenti legati alla Gestione dipendenti pubblici dell’Istituto nazionale della previdenza sociale. Come avrete capito, è concesso un rimborso a condizioni particolarmente favorevoli per il cliente.

Quali sono i finanziamenti disponibili? Va fatta una divisione tra i prestiti diretti e quelli garantiti: forniti dall’Inps o da istituti di credito che hanno definito una convenzione con l’ente previdenziale.

I diretti si articolano in Piccolo prestito e Prestito pluriennale diretto, entrambi progettati per rispondere alle richieste di dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Cosa offre il Piccolo prestito, perché e quando sceglierlo

Il Piccolo prestito è un prodotto non finalizzato, l’iscritto può quindi utilizzarlo come meglio crede. È concepito per gestire spese dal ridotto importo economico.

È associato a un TAN fisso che corrisponde al 4,25%. Per quanto riguarda invece il rimborso, l’utente può scegliere se restituire il danaro ricevuto (maggiorato ovviamente degli interessi) nell’arco di 12, 24, 36 o 48 mesi.

La durata è determinante per le somme che si possono ricevere. Queste sono correlate anche a stipendio o pensione: l’intervallo va da uno a otto stipendi.

Per una corretta analisi di questa proposta non possono essere trascurate le spese. Ci sono costi di tipo amministrativo, cui va ad aggiungersi un premio fondo rischi calcolato a seconda delle caratteristiche dell’iscritto.

Cessione del quinto per iscritti alla Gestione unitaria grazie al Pluriennale diretto

Il Prestito pluriennale diretto, altro prodotto che fa parte dei prestiti Inpdap agevolati, ha invece solo due varianti per quanto riguarda la durata: cinque o dieci anni su cessione del quinto. Nella domanda di accesso al finanziamento dovrà essere specificata la ragione che conduce alla richiesta.

Ragione che deve rientrare tra le finalità previste dall’Inps. Il Regolamento ufficiale del prestito elenca tutti i possibili impieghi e le somme massime accordabili.

Nell’ambito dei principali utilizzi ricordiamo l’acquisto o costruzione della casa, ristrutturazione, matrimonio, nascita figli e acquisto auto.

Qual è il tasso di interesse? Il TAN fisso è ancora più basso rispetto al Piccolo prestito: 3,50%. Ci sono però le medesime spese elencate per la precedente linea di credito.

Calcolo online dei prestiti Inpdap Inps, la guida

Un’analisi dettagliata e concreta delle condizioni di rimborso dei prestiti Inpdap agevolati può essere condotta utilizzando il servizio di calcolo online.

È uno strumento messo a disposizione dal sito ufficiale Inps. Con questa guida puoi scoprire come compiere la simulazione online.

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