Come ottenere prestiti forze armate
Prestiti forze armate: guida alla richiesta. Introdotti nel secondo dopoguerra, con il D.P.R. 5 gennaio 1950 n. 180, i prestiti su cessione del quinto sono finanziamenti dedicati a pensionati e lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato.
Si tratta di particolari linee di credito che prevedono il rimborso del credito tramite rate mensili decurtate direttamente dallo stipendio o dalla pensione del beneficiario.
Nonostante negli ultimi mesi si stato registrato un aumento dell’occupazione, sono pochi i lavoratori che possono vantare un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Tra questi troviamo gli appartenenti alle forze armate e alle forze dell’ordine, categorie in cui la maggior parte degli addetti sono assunti a tempo indeterminato.
Prestiti personali forze armate su cessione del quinto: requisiti
Ma quali sono i requisiti? Come ottenere prestiti forze armate? Per i pensionati è sufficiente la presenza del trattamento previdenziale, mentre se il richiedente è lavoratore dipendente oltre al contratto a tempo indeterminato è necessaria anche la presenza di un’anzianità lavorativa minima.
Quest’ultima varia a seconda di quanto disposto dalla compagnia assicurativa che fornisce la polizza assicurativa a copertura del debito. Generalmente per i prestiti forze armate è richiesta un’anzianità di qualche mese.
Va precisato che la particolare struttura di questo tipo di finanziamento non richiede la presenza di garanzie reali.
Tuttavia la cessione del quinto dello stipendio trova una forma di garanzia nel TFR maturato dal beneficiario, che hanno una funzione di tutela per la banca erogatrice di fronte ai rischi di perdita del lavoro, infortunio e morte prima della completa estinzione del debito.
A garanzia della restituzione del credito è prevista anche la sottoscrizione obbligatoria di una polizza assicurativa contro rischio vita e rischio impiego.
Copertura che in caso di mancato pagamento garantisce la copertura del debito ancora dovuto, eventualmente eccedente il TFR portato a garanzia del finanziamento.
Prestiti forze armate su cessione del quinto: condizioni e rimborso
Al fine di salvaguardare le garanzie, la normativa di riferimento prevede che il lavoratore che ha in corso un finanziamento non possa ottenere anticipi sul TFR per l’intera durata della cessione.
Il tasso di interesse è fisso e le rate sono mensili con importo costante, che non può superare la quinta parte della mensilità netta percepita dal richiedente. Per quanto riguarda la durata del finanziamento, non è possibile superare le 120 mensilità (10 anni).
La somma finanziabile viene definita in base all’importo della retribuzione o della pensione mensile. Se il beneficiario è un lavoratore dipendente, influiscono sulla definizione dell’importo erogabile anche il TFR cumulato e gli anni di anzianità lavorativa.
Ricordiamo infine che rientrando nella categoria dei prestiti personali, quanti desiderano richiedere prestiti su cessione del quinto non sono tenuti a giustificare la richiesta di finanziamento.