Prestiti Inpdap a condizioni agevolate per insegnanti
L’Ente Nazionale di Assistenza Magistrale (Enam), l’ente previdenziale di riferimento per gli insegnanti statali è stato accorpato all’Inpdap nel 2010. In seguito alla soppressione di quest’ultimo Istituto le prestazioni ex Enam sono passate all’Inps, inclusi i prestiti Enam Inpdap.
Si tratta di prestiti a tassi agevolati accessibili esclusivamente a insegnanti e docenti del settore statale. Sebbene si parli di prestiti Enam Inpdap, sarebbe più corretto chiamare questi finanziamenti piccoli prestiti Gestione Assistenza Magistrale. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche dei prestiti ex Enam e chi può ottenerli.
Hanno accesso ai prestiti Enam Inpdap esclusivamente i lavoratori che sono iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale dell’Inps. Ai fini dell’accesso al credito è necessario inoltre che il richiedente sia in attività di servizio e che manchino almeno due anni al suo pensionamento.
Ma quali sono i soggetti iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale? Risultano iscritti a questo ufficio Inps i contribuenti che rientrano in una delle seguenti categorie.
- Insegnanti di scuole dell’infanzia e scuole primarie che sono assunti con contratto a tempo indeterminato.
- Dirigenti scolastici provenienti dal ruolo di direttori didattici.
- Direttori di servizi generali e servizi amministrativi provenienti dalla legge n. 1213/1967 soggetti alla ritenuta ex Enam.
- Docenti di religione Cattolica assunti presso scuole dell’infanzia e scuole primarie e soggetti alla ritenuta ex Enam.
Importo e rimborso del finanziamento
Ora che abbiamo definito a chi si rivolgono i prestiti ex Enam Inpdap, vediamo di chiarire quanto è possibile ottenere e le condizioni di rimborso.
Con i prestiti per insegnati Inps ex Enam è possibile ottenere al massimo una somma pari a due mensilità di stipendio percepito dal richiedente. Denaro che deve essere rimborsato con un ammortamento che si estende per 24 mesi.
Le rate hanno cadenza mensile e sono trattenute direttamente dalla busta paga del richiedente. Decurtazione che avviene ad opera della Ragionerie territoriali dello Stato, ente che si occupa di versare quanto dovuto all’Inps.
Il tasso di interesse applicato al finanziamento è pari all’1,50%. Oltre al Tan, i beneficiari dei prestiti Enam Inpdap devono far fronte anche alle spese di amministrazione e al pagamento del premio per il fondo di garanzia. Oneri per i quali viene detratta dall’importo lordo del prestito una quota dell’1%.
Finalità del prestito insegnanti Inps ex Inpdap
Ricordiamo inoltre che i prestiti agevolati per insegnanti Inps ex Enam sono concessi dall’Inps solo per far fronte a specifiche spese. Tra queste ricordiamo:
- Decesso di un familiare;
- nascita o adozione di un figlio;
- acquisto della prima casa;
- mutuo in corso per l’acquisto della prima casa;
- matrimonio dell’insegnante o dei figli;
- gravi malattie dell’insegnante o dei familiari;
- interventi di manutenzione straordinaria della casa;
- acquisto di un’auto.
È possibile inoltre richiedere i prestiti Inps ex Inpdap per insegnanti anche per far fronte a eventi straordinari non rientranti tra le finalità previste dall’Inps.